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Regione Toscana: 'Gap, puntare su prevenzione, ricerca e formazione'

21 febbraio 2017 - 11:04

Entro il 15 aprile il ministero della Salute dovrà esprimere il suo parere sul Piano di attività per il contrasto al gioco patologico della Regione Toscana.

Scritto da Fm
Regione Toscana: 'Gap, puntare su prevenzione, ricerca e formazione'

 

 

Mentre il riordino nazionale dei giochi in sede di Conferenza unificata latita, le Regioni vanno avanti per la loro strada. E' il caso della Toscana, che attende un parere del ministero della Salute sul suo Piano regionale di attività per il contrasto al gioco d'azzardo patologico, entro il 15 aprile.

 

Il Piano, redatto in base al Decreto del Ministro della salute di riparto del Fondo di cui all'articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d'azzardo patologico, secondo quanto apprende Gioconews.it da fonti dell'assessorato regionale alla Salute, prevede quattro filoni di intervento: prevenzione, con il coinvolgimento delle maggiori associazioni regionali in modo diretto e proattivo per raggiungere l'intero territorio regionale e tutta la popolazione (Libera, Arci, Acli, Antiusura, Ordine dei medici, enti ausiliari, coordinamento toscano comunità accoglienza, e tutte le società della salute e zone distretto); ricerca, con il Cnr di Pisa e le università di Firenze e Siena; il monitoraggio delle buone pratiche e la valutazione del Piano, compito affidato a Ars (Agenzia regionale di sanità) per vedere le migliori pratiche adottate dai comuni (ordinanze per ridurre orari, incentivazioni ai gestori per dismettere o non mettere le slot machine; formazione - attraverso Anci - della polizia municipale e dei dipendenti per il settore commercio.

 

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