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Roma, il sindaco Raggi: 'No all'azzardopatia'

25 aprile 2017 - 10:32

Il sindaco di Roma Virginia Raggi torna a sollecitare l'attenzione sul tema del gioco patologico.

Scritto da Redazione
Roma, il sindaco Raggi: 'No all'azzardopatia'

"Non userò mai la parola 'gioco' perché nell'azzardopatia non c’è nulla di divertente: è una tassa sulla povertà. La dignità delle persone non è in vendita". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che riporta anche il testo di una lettera inviata al Corriere della Sera e nella quale riprende alcune posizioni sul gioco già espresse nei giorni scorsi.

"Il governo punta ad avocare a sé la materia con il rischio di rendere nullo il lavoro delle amministrazioni locali. Il 3 maggio ci sarà un tavolo tecnico tra Mef, Anci e Regioni, in vista della Conferenza unificata del 4 maggio. Da sindaco di Roma lancio un appello all’Anci richiamando l’associazione alla responsabilità: faccia sentire la propria voce nel modo più chiaro e forte possibile. La dignità delle persone non è in vendita.

In questi anni il governo ha agito centralizzando le decisioni politiche a scapito delle amministrazioni locali, che sono più a contatto con le esigenze dei cittadini. La direzione in cui vanno gli ultimi governi nazionali è palese: le trivellazioni in mare, il nuovo gasdotto in Salento o l’intervento sull’area archeologica di Roma. 'Politiche d’importanza strategica per l’interesse del Paese', si legge nei dispositivi ma non c’è alcun coinvolgimento locale. E’ fortissimo il timore che questo centralismo non tenga nel giusto conto le richieste che partono dal basso. Non vorremmo che, in questo caso, ad avvantaggiarsene fossero le lobby dell’azzardo. Siamo di fronte ad una politica di governo silente che non ascolta e manovra.
Sull’azzardo è il momento di far sentire la voce nostra e quella dei più deboli.
Roma non starà a guardare".

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