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Giochi, Decaro (Anci): 'Riordino rinviato, accolte richieste locali'

03 agosto 2017 - 13:32

Rinviata l'approvazione della bozza di accordo sul riordino giochi in Conferenza unificata, gli enti locali potranno fissare distanze e orari.

Scritto da Amr
Giochi, Decaro (Anci): 'Riordino rinviato, accolte richieste locali'

Roma - "L'intesa è quasi fatta e il 7 settembre si chiude tutto. Abbiamo accolto la richiesta di rinvio delle Regioni anche se, onestamente, non ho capito i motivi. In ogni modo, ogni giorno di ritardo è un giorno in cui arrechiamo danno alle famiglie".

 


Così il presidente Anci Antonio Decaro commenta il rinvio dell'accordo sul riordino dei giochi dopo la presentazione, nella seduta di oggi, 3 agosto, della Conferenza unificata Stato Regioni, della nuova bozza di regolamentazione del Governo agli enti locali.

 

"Sono state accolte tutte le richieste provenienti dalle attività e dalle associazioni. Sono stati più che dimezzati i punti di gioco, con una riduzione a step articolata in tre anni e che partirà da quelli impropri. Viene inoltre prevista la riqualificazione delle sale (innalzando il livello qualitativo dei punti gioco e dell’offerta attraverso nuove regole di concessione certificata delle licenze di vendita del gioco con il rispetto di nuovi standard di arredo dei locali e la formazione specifica per gli addetti anche con approccio di contrasto al gioco d’azzardo patologico, fra l'altro, Ndr) e la rottamazione delle attuali slot, che saranno sostituite con macchine tutte controllate da remoto. Due regioni, tuttavia, non hanno voluto firmare ma non abbiamo voluto chiudere il fronte comune con loro. Da qui il rinvio", aggiunge Decaro.
 
 
 Per quanto riguarda orari e distanziometri, cosa cambia? "Ora ci sarà una norma nazionale che stabilirà che è livello locale gli enti potranno stabilire le distanze e che potranno fissare gli orari di non funzionamento delle macchine, fino a un massimo di sei ore consecutive al giorno".
 
 
 

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