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Baretta: 'Riordino giochi, è tempo di arrivare a decisione'

10 agosto 2017 - 11:05

Il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, evidenzia come il 7 settembre non sia una data non casuale per firmare l'intesa sul riordino dell'offerta di gioco.

Scritto da Redazione
Baretta: 'Riordino giochi, è tempo di arrivare a decisione'

Del riordino dell'offerta di gioco "discutiamo da due anni, ora dobbiamo trovare un accordo per il bene di tutti". Lo afferma in un'intervista a Vita.it il sottosegretario all'Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta che, soffermandosi sull'ultima proposta presentata dal governo in Conferenza unificata, evidenzia "Abbiamo fatto molti passi avanti, abbiamo ascoltato le voci migliori. Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti: un discorso che puntava unicamente alla tutela delle entrate erariali e ignorava completamente l'impatto sociale di questo settore. Abbiamo rovesciato la prospettiva, ora dobbiamo iniziare a camminare. Un passo alla volta, ma questo è il passo decisivo. L'occasione di questa riforma è un'occasione da non sprecare".

Ricordando le critiche ricevute anche dopo la presentazione dell'ultima bozza di intesa, il sottosegretario osserva: "Sinceramente non le ho capite, perché mi era sembrato avessimo fatto un passo rilevante verso una condivisione. Forse, però, essendo critiche così tempestive non c’è stata un’informazione adeguata, anche perché sono arrivate prima che potessero studiare a fondo il documento. Spero ci possa essere ora".

E guardando al 7 settembre, data in cui è stata rinviata la Conferenza, Baretta ricorda: "Già a maggio, con gli Enti Locali avevamo condiviso l’esigenza di fare il punto della situazione prima della pausa estiva. La data del 7 settembre non è casuale, in autunno inizierà la discussione sulla Legge di Bilancio con il rischio concreto che il lungo confronto in Conferenza unificata non si concretizzi prima della fine della legislatura". Baretta si augura che "Mi auguro si possano limare gli ultimi dettagli e si possa andare avanti, perché, come ho già detto altre volte, da parte del Governo c’è uno sforzo non solo sincero, ma anche rilevante di cambiamento. Però, a un certo punto, bisogna arrivare a una decisione. Credevo che si potesse chiudere già nei giorni scorsi, poi c’è stata una pressione per rivederci il 7 settembre, ma quella è la data conclusiva dell’iter. Mi auguro che la conclusione sia un’intesa, ma il 7 si deve concludere. Se ci sarà un’intesa, si potrà procedere subito con tutto il resto".
Tra gli altri temi sul gioco da affrontare, secondo Baretta, ci sono "la pubblicità e l'online". E quanto alle Vlt, evidenzia: "Oggi in una Vlt si possono inserire anche banconote da 500euro, noi riduciamo l’importo a 100 euro. Questo ovviamente è un punto fondamentalmente legato all’obiettivo complessivo della lotta al riciclaggio, di cui il gioco d’azzardo è un vettore cruciale. Dobbiamo capirci su un punto: qui si affrontano una serie di aspetti, nessuno dice non ce ne siano anche altri. Quello che dobbiamo evitare è che, continuando ad aggiungere dei pezzi, non si approdi a nulla. Dobbiamo invece intervenire e intervenire ora, per passare al resto. Una discussione infinita avrebbe come effetto una paralisi infinita e sarebbe una sconfitta per tutti".

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