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Decreto fiscale, bando G&V e tassa sul margine tra gli emendamenti

03 novembre 2017 - 15:01

Tra gli emendamenti presentati al decreto fiscale si parla anche di gioco, in dettaglio del bando per i gratta & vinci e della tassazione sul margine per slot e Vlt.

Scritto da Anna Maria Rengo
Decreto fiscale, bando G&V e tassa sul margine tra gli emendamenti

Sono diversi, tra gli oltre mille presentati, gli emendamenti al decreto fiscale, all'esame della quinta commissione Bilancio del Senato, che si riferiscono al settore del gioco. La maggior parte, come prevedibile, fanno riferimento all'articolo 20, che prevede la proroga della concessione per le lotterie a estrazione istantanea. Tra essi figura quello a firma della senatrice del Gruppo Misto Loredana De Petris, chiede che "entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge", il Mef e l'agenzia delle Dogane e dei Monopoli avviino "le procedure di selezione concorrenziali occorrenti per conseguire tempestivamente l’aggiudicazione di una nuova concessione". La senatrice chiede inoltre che "a decorrere dal 1° gennaio 2018 la percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettera b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, come rideterminata dall' articolo 6, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, è fissata in misura pari al 7,25 per cento dell’ammontare delle somme giocate."

Anche Lucrezia Ricchiuti (Mdp) interviene sul bando di gara per i gratta & vinci, come la collega del Gruppo Misto Alessandra Bencini, e il senatore del Pd Claudio Broglia. Hans Berger chiede invece una tassazione sul cassetto per slot e Vlt pari al 58 percento dell’ammontare della somma risultante tra giocate e vincite e somme spettanti all’Adm, mentre Marcello Gualdani (Ap-CpE-Ncd) chiede la tassazione sul margine per slot e Vlt: anch'egli la fissa al 58 percento.

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