skin

Bieńkowska: 'Gioco, stati liberi di regolamentare'

13 aprile 2018 - 07:41

Il commissario europeo Bieńkowska ribadisce la libertà degli Stati membri di legiferare sul gioco, nel rispetto dei trattati Ue e delle pronunce della Cjeu.

Scritto da Anna Maria Rengo
Bieńkowska: 'Gioco, stati liberi di regolamentare'

"Non esiste una normativa sul gioco d'azzardo dell'Ue specifica per settore. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le proprie attività di gioco d'azzardo fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell'Ue". Lo ribadisce il commissario europeo Elzbieta Bienkowska nel rispondere all'interrogazione dell'europarlamentare Pirkko Ruohonen-Lerner (Ecr), che chiedeva misure su macchine da gioco e pubblicità.

"In linea con questo, gli Stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per regolamentare e controllare i propri servizi di gioco d'azzardo, comprese le macchine da gioco, al fine di raggiungere i propri obiettivi di politica pubblica quali la protezione dei consumatori e la prevenzione della dipendenza dal gioco e del gioco d'azzardo problematico".

Per quanto riguarda le comunicazioni commerciali audiovisive (Avcc) per il gioco d'azzardo, conformemente alla giurisprudenza esistente, uno Stato membro "può adottare determinate misure per garantire il rispetto delle sue norme di tutela dei consumatori non comprese nel campo di applicazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (Avmsd) poiché sono giustificate da un obiettivo di interesse generale e proporzionati. In ogni caso, tali misure non devono impedire la ritrasmissione delle trasmissioni provenienti da un altro Stato membro".

Articoli correlati