skin

Covid-19, Governo prepara 'fase 2': possibile ripresa attività il 4 maggio

07 aprile 2020 - 11:14

Attesa da parte degli operatori di gioco per la decisione del Governo sulla ripresa delle attività fermate dall'emergenza Covid-19, sul tavolo c'è la data del 4 maggio.

Scritto da Amr
Covid-19, Governo prepara 'fase 2': possibile ripresa attività il 4 maggio

Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto liquidità e in attesa del decreto aprile, il Governo pensa a come programmare il "dopo emergenza", con la graduale ripresa delle attività economiche dopo il lockdown prorogato fino al 13 aprile.

Una riapertura, ormai è certo, che sarà per scaglioni, e per priorità, mettendo al primo posto le attività essenziali e all'ultimo quelle per le quali è più difficile rispettare quel distanziamento sociale che purtroppo sarà una misura che si dovrà mantenere ancora a lungo, in attesa di una cura o di un vaccino che possano fare considerare definitivamente archiviata l'emergenza Covid-19.

Il Governo, che oggi 7 aprile avrà un confronto in videoconferenza con i membri del Comitato tecnico scientifico, pensa come data possibile quella di lunedì 4 maggio, quindi dopo tutti i lunghi ponti di aprile e per la Festa del lavoro. Quindi prima del 16 maggio che era stato ventilato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, come data di inizio della cosiddetta "fase 2".

Ma intanto il 14 aprile si avvicina e, se la curva dei contagi si stabilizzerà o meglio ancora comincerà a scendere, il Governo potrebbe valutare la riapertura di alcune attività, a iniziare dal settore manifatturiero. Poi ci sono altri criteri su cui basarsi: riaprire su base regionale? Allentare le attuali restrizioni sulla base dell'età, e quindi dando la precedenza ai giovani e agli adulti, e tutelando ancora i più anziani?
 
Per quanto riguarda i giochi, difficile per ora avere una tempistica precisa a seconda delle varie tipologie, anche se le sale slot e bingo, ma anche quelle dedicate alle scommesse, appaiono come luoghi di ritrovo destinati, al pari di bar, discoteche, cinema e teatri, dove la riapertura sarà tardata rispetto ad altre attività.
 
Pare possibile che i giochi praticati in tabaccheria possano avere un tempo di ripresa inferiore alle sale, anche in considerazione del fatto che sono stati sospesi a seguito "solo" dei provvedimenti dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e non di un Dpcm. Sicuramente però, anche in questo caso l'Adm agirà sulla base delle indicazioni del Governo. E altrettanto certamente, il ritorno alla "normalità" prevedrà il rispetto di misure rigorose, come il già citato distanziometro sociale ma anche l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale come le mascherine, già obbligatorie in alcune Regioni, con la Lombardia che ha fatto da apripista.
 

Articoli correlati