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Giochi numerici a totalizzatore, Adm: 'Differiti termini di versamento vincite'

07 settembre 2020 - 15:27

L'Agenzia delle dogane e dei monopoli determina il differimento temporaneo del versamento delle vincite non riscosse conseguite ai giochi numerici a totalizzatore nazionale.

Scritto da Redazione
Giochi numerici a totalizzatore, Adm: 'Differiti termini di versamento vincite'

Limitatamente al periodo intercorrente tra il 7 settembre 2020 e il 30 ottobre 2020, gli importi relativi alle vincite non riscosse conseguite ai giochi numerici a totalizzatore nazionale possono essere versati dal concessionario, ove strettamente necessario, entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di decadenza previsti dai rispettivi decreti di regolamentazione dei singoli giochi”.

Lo stabilisce una determinazione direttoriale a firma di Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, relativa al “Differimento temporaneo dei termini di versamento all’erario delle vincite non riscosse relative ai giochi numerici a totalizzatore nazionale”.

 

“Oltre tale termine si applicano penalità e interessi, con i criteri e nella misura indicati dall’Atto di convenzione”, si legge nella determinazione direttoriale, che tiene conto “dell’eccezionale contesto storico di riferimento e dell’esigenza di garantire, a seguito della riapertura dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, una graduale, fluida e corretta ripresa dei versamenti all’Erario degli importi delle vincite non riscosse, per il tempo strettamente necessario al concessionario di riallinearsi dal punto di vista tecnico organizzativo”.
 
 
Adm ha valutato “l’effettiva impossibilità oggettiva di procedere ai versamenti degli importi di vincite non riscosse conseguite ai giochi numerici a totalizzatore nazionale nei termini previsti dal citato articolo 6, comma 3, del decreto direttoriale prot. n. RU/110396 del 18 novembre 2015, in quanto, a causa delle conseguenze derivanti dall’attuale situazione di emergenza sanitaria, la società concessionaria deve gestire flussi informatici di versamento anche cento volte superiori rispetto a quelli relativi ad una gestione ordinaria degli stessi”.
 

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