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Casinò, ancora da cavalcare l'onda lunga della crisi

14 febbraio 2020 - 09:10

Anche se gli ultimi dati degli incassi dei casinò italiani sono buoni, l'analisi di più lungo periodo mostra come la crisi non sia ancora superata.

Scritto da Mauro Natta
Casinò, ancora da cavalcare l'onda lunga della crisi

L'anno 2019 appena concluso ha evidenziato, in generale, che il mercato dell'azzardo autorizzato nelle ormai tre case da gioco italiane - speriamo che presto ridiventino quattro - ha sostanzialmente tenuto.

I risultati del mese di gennaio confermano la fase ascendente e la performance di Sanremo in occasione del festival della canzone pare indicare una domanda in crescita.

Società di gestione e rappresentanti degli enti pubblici (Sanremo e Venezia) si presentano con interviste nelle quali l'ottimismo tiene, per così dire, banco.

Desidero invitare chi possiede i dati mensili ed annuali relativi ai ricavi di gioco netti (mance escluse) per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 di procedere a un confronto abbastanza completo e a dimostrazione eventuale che il trend positivo sia indicatore di una situazione favorevole al mantenimento occupazionale.

Chiaramente è più che ragionevole un confronto di un solo mese tra un anno e il seguente perché, in ogni caso, è indicativo. Se fosse fatto su tre anni consecutivi direbbe di più. Ma non è questo il punto.

Lungi da me una critica; intendo essere costruttivo e ritengo, in questo senso, molto utile anche per chi non vi avesse già provveduto a suo tempo il raffronto nel quale siano opportunamente messe in risalto le componenti dei ricavi netti. In altre parole l'evolversi del mercato interno tenuto conto del peso dei singoli giochi sul totale.

Vorrei aggiungere, sempre che sia possibile usufruendo dei dati delle presenze, che un conteggio, pur nella sua valenza statistica, evidenziante un rapporto tra introito di ogni singolo gioco e presenze effettive sarebbe di grande impatto in quanto rilevante la qualità del gioco. È ragionevole sostenere che l'occupazione e detta qualità sono da coniugarsi congiuntamente.

Forse qualche lettore si chiederà la motivazione che mi ha indotto ad includere l'anno 2016.

C'è un solo e unico motivo, il seguente: dato che nel luglio del 2018 è stata chiusa la casa da gioco di Campione d'Italia, con i dati del 2016 raffrontati a quelli del 2017 possiamo riscontrare due risultati, il primo se il mercato nazionale tra i due anni considerati ha subito variazioni,il secondo se i dati del 2016 riferiti ai tre casinò in attività sono superiori o inferiori a quelli del 2019.

 

2016

2017

Saint Vincent

59,6

57,3

Venezia

95,4

90,6

Campione

92,8

91,2

Sanremo

45,0

45,0

mercato nazionale

292,8

283,9


dei quali

mercato nazionale

2016

2017

giochi lavorati

108,3

101,5

slot

184,5

182,4

totale

292,8

283,9

Non avendo a disposizione altri dati non sono in grado di fare tutti i raffronti che propongo.

Non credo che l'utilità dei raffronti che propongo non rivesta apprerzzabilità. Ho recuperato da "Gioconews Casinò" i dati relativi al 2019 per quanto ai totali, i seguenti:

 

2019

Saint Vincent

60,6

Venezia

92,8

Sanremo

44,4

Totale

197,8

 

 

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