Casinò Saint Vincent, legali Frigerio: 'Valuteremo richiesta danni'
Dopo l'assoluzione da parte della Corte di appello di Torino, Luca Frigerio, ex amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casinò, potrebbe chiedere i danni per la lunga vicenda processuale.
Scritto da Redazione
"Letta la sentenza, il dottor Luca Frigerio valuterà la possibilità di chiedere i danni per questa drammatica esperienza".
Lo scrivono in una nota gli avvocati Cesare Cicorella e Chiara Marchetti dopo l'assoluzione da parte della Corte di appello di Torino di Luca Frigerio, ex amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casinò, dalle accuse di truffa e di falso in bilancio nella gestione della casa da gioco, "perché il fatto non sussiste".
In primo grado, nel 2019, Frigerio era stato condannato dal Tribunale di Aosta a 4 anni di reclusione e a un risarcimento da 120 milioni di euro alla Regione Valle d'Aosta nel processo sui 140 milioni di euro di finanziamenti regionali erogati alla casa da gioco tra il 2012 e il 2015. Nei suoi confronti, all'epoca, era inoltre stata disposta la confisca di beni per altri 120 milioni.
"Dopo una clamorosamente ingiusta condanna da parte del Tribunale di Aosta a 4 anni di reclusione con confisca di 120 milioni di euro - scrivono i legali - il manager svizzero è stato riabilitato completamente. Ci sono voluti più di sette anni durante i quali il danno che è derivato dalla condanna si è manifestato in tutta la sua dura crudezza".
I giudici della prima sezione penale della Corte d'appello di Torino hanno assolto tutti gli imputati del processo sui finanziamenti regionali erogati al Casinò di Saint-Vincent.
Ad essere accusati di truffa ai danni dello Stato erano: l'attuale consigliere regionale di Pour l'autonomie ed ex presidente della Regione, Augusto Rollandin (difeso dall'avvocato Giorgio Piazzese), l'ex assessore alle Finanze Ego Perron (avvocata Corinne Margueret), l'ex amministratore unico della casa da gioco Lorenzo Sommo (avvocati Federica Gilliavod e Saverio Rodi), gli ex sindaci Fabrizio Brunello (avvocato Claudio Maione) e Jean Paul Zanini (avvocato Andrea Giunti).
L'accusa di falso in bilancio invece pendeva su: Sommo, Brunello, Zanini e l'ex sindaca Laura Filetti (avvocato Andrea Giunti). Tutti gli imputati erano già stati assolti in primo grado dal Gup di Aosta Paolo De Paola.