Dopo l'obbligo per i clienti, dallo scorso 6 agosto, dal prossimo 15 ottobre anche i dipendenti dei casinò saranno obbligati a esibire il green pass per poter accedere al posto di lavoro. Una piccola rivoluzione, in nome della lotta al Covid, che rende necessari adempimenti e scelte da parte di tutti. Già, perchè anche nelle case da gioco ci sono persone, in questo caso dipendenti, che non hanno potuto o voluto vaccinarsi, come pure una frangia che si oppone, in via di principio, all'obbligo di esibire il certificato verde per poter accedere al posto di lavoro.
Ma come si stanno preparando i casinò al nuovo obbligo? In attesa di ulteriori dettagli, una prima ricognizione di Gioconews.it conferma che appunto, in tutti e tre i casinò ci sono dipendenti che non si sono vaccinati, e che non vogliono farlo.
A illustrare ai propri lavoratori, nei dettagli, i nuovi obblighi, è il Casinò di Saint Vincent, che in una comunicazione a tutti i dipendenti della Casa da gioco e dell'Unità produttiva servizi alberghieri, ricorda che "nella giornata del 16 settembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha emanato il decreto legge che prevede dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 dell’emergenza sanitaria Covid-19 anche per i lavoratori del settore privato ai fini dell’accesso al luogo di lavoro l’obbligo di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde (green pass) che come è noto viene rilasciata principalmente in occasione dell’effettuazione del vaccino previsto per il contrasto alla diffusione dell’infezione da Sars-CoV-2. Al datore di lavoro sono assegnati obblighi di controllo, anche a campione, che nei prossimi giorni saranno recepiti nelle procedure di Sicurezza e Prevenzione, fornendo anche specifiche indicazioni ai referenti delle sedi aziendali e di zona incaricati delle attività di sorveglianza".
In ultimo, evidenzia il Casinò, "va posta l’attenzione sul fatto che il mancato possesso della certificazione verde comporta l’impossibilità di accedere ai luoghi di lavoro e pertanto implica la sospensione dalla prestazione e della retribuzione".
A Sanremo i sindacati sono in attesa di comunicazioni da parte del Casinò, mentre a Venezia i nuovi obblighi saranno oggetto, per le valutazioni del caso, del Comitato Covid che si riunisce il prossimo 4 ottobre.