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Cavalleri: 'Assunzioni al Casinò Campione, mio esposto a Procura atto dovuto'

24 novembre 2023 - 15:20

Il presentatario di uno degli esposti presentati alla Procura di Como sui concorso al Casinò Campione, Riccardo Cavalleri, replica alle dichiarazioni del sindaco Roberto Canesi.

Scritto da Amr
Foto di Beatrice D. su Unsplash

Foto di Beatrice D. su Unsplash

"Per difendere la mia immagine e tutelare i miei diritti, è stato un atto dovuto l'aver presentato un esposto alla procura, affichè venga fatta chiarezza sui fatti." Con queste parole Riccardo Cavalleri torna a spiegare il perchè abbia presentato un esposto alla Procura di Como in merito alle procedure seguite nel bando indetto per l'assunzione di 174 dipendenti del Casinò Campione, cui aveva partecipato candidandosi per l'area sorveglianza e sicurezza, ma vedendo poi il suo punteggio originario decurtato.

Parole pronunciate dopo che il sindaco di Campione Roberto Canesi ha definito "arbitrarie e infondate" le "insinuazioni" uscite sulla stampa, sul suo ma anche su altri casi. Cavalleri si sofferma ovviamente sulla parte delle dichiarazioni del primo cittadino che lo riguardano e in particolare nella pate secondo cui "le Commissioni, anche su istanza di due candidati, provvidero tempestivamente alle necessarie ulteriori verifiche e all'accertamento di alcuni errori di natura materiale, rettificando in autotutela la graduatoria con riferimento a posizioni di alcuni partecipanti alla selezione".

A tale proposito, Cavalleri precisa che "la contestazione si basa proprio sulla correttezza e trasparenza della conduzione 'dopo' le prime graduatorie esposte e, di conseguenza gli errori di valutazione da parte della commissione, di cui hanno rettificato. Le prime graduatorie dopo i colloqui, sono state pubblicate  sul sito della Casa da gioco e trasmesse al comune (come descrive il sindaco) tra il 17.12.2021 e il 07.01.2022; mentre la retifica in autotutela (sempre come descrive il sindaco) è stata eseguita il 25.01.2022 riportata sul sito della Casa da gioco; esattamente il giorno prima della sua apertura. Visto che il sindaco parla di trasparenza e correttezza: perché il sottoscritto non è stato avvertito tempestivamente dell’errore di valutazione commesso dalla commissione?".

Ricordando le ben tre richieste scritte di spiegazioni, la prima il 26 gennaio 2022, Cavalleri evidenzia di avere ricevuto risposta il 9 febbraio dalla segreteria del Casinò, "dove mi diceva che a seguito di alcuni errori commessi dalla commissione nel valutare i titoli mi sono stati decurtati 4,5 punti rettificando in autotutela la graduatoria con riferimento a posizioni di alcuni partecipanti alla selezione. D’altro canto, tale previsione risulta essere stata applicata nel corso della selezione ad altri partecipanti nelle sue condizioni da parte della medesima commissione che ha provveduto alla Sua valutazione. Quanto all’errore commesso nella collocazione della graduatoria, la commissione ha proceduto ad una verifica non appena ricevute alcune segnalazioni".

Ora, spiega Cavalleri, nel bando di concorso all’allegato n. 7, relativo alla valutazione dei titoli, si legge chiaramente: "Titoli di servizio b.1) il servizio prestato alle dipendenze di Casinò terrestri nell’ambito della Comunità Europea aventi un valore della produzione di bilancio superiore ad € 50.000.000,00 in almeno tre degli ultimi dieci anni d’esercizio, con lo svolgimento di mansioni riconducibili a quelle delle categorie dei posti messi a concorso, sarà valutato in ragione di 1 punto per ogni anno o frazione di sei mesi, fino ad un massimo di anni 10", dunque, "perché mi sono stati decuratati 4,5 punti e non 3 ( visto che ho lavorato 3 anni nella sicurezza del casinò di Lugano)? A che titolo mi è stato decurtato 1,5 punti in più? Sto ancora aspettando una valida risposta. Visto che si parla di massima trasparenza, io non la vedo". Inoltre, la segreteria del Casinò aveva fatto presente che "ad altri candidati è stata fatta una valutazione errata nei titoli dalla commissione esaminatrice; a fonte di queste dichiarazione, devo supporre che le commissioni esaminatrici nominate per il bando, non fossero così qualificate come le decanta il sindaco Canesi, visto gli errori commessi di valutazione, dovendo poi essere raggiunti da segnalazione di esterni per gli errori commessi? Probabilmente, queste segnalazioni non sono state fatte al sottoscritto, 'tempestivamente' nei termini prestabiliti, per evitare che io abbia potuto impugnare un eventuale ricorso".
Infine, ma non certo ultimo, Cavalleri chiede: "Sempre parlando di trasparenza e correttezza, perché quanto il concordato prevede su future assunzioni non viene rispettato?".

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