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Diversificazione e calendario: combinazione vincente al Casinò Sanremo

05 maggio 2025 - 11:17

L'analista di gaming Mauro Natta commenta gli ottimi risultati di aprile del Casinò Sanremo, alla luce degli elementi che li hanno resi possibili.

Scritto da Mauro Natta
foto tratta dal sito del Casinò di Sanremo

foto tratta dal sito del Casinò di Sanremo

Non posso che congratularmi con Sonia Balestra, componente del consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo che, evidenziando i buoni risultati della casa da gioco nel mese di aprile, nota la altrettanto ottima combinazione delle festività religiose e civili che hanno permesso le numerose presenze. La scadenza della Pasqua 2024, il 31 marzo dello scorso anno non era così favorevole.
Chiaramente non sono a conoscenza dei risultati del 2024 ma non ometto di riconoscere l’incremento dei giochi da tavolo quale indice di qualità e, al tempo stesso, noto che la diversificazione si è rivolta non solo agli eventi letterari ma alle serate gastronomiche mancanti da qualche anno, almeno ai livelli attuali.

Non posso fare a meno di raccomandare, come spesso e volentieri mi ritrovo a fare, la diversificazione anche nei giochi con una attenzione particolare per la tipologia dell’offerta e della professionalità atta ad adeguare, appunto l’offerta, alla domanda. 
Sono convinto che il raggiungimento di un mezzo adeguato alle presenze di qualità che, ripeto, mi pare di rilevare, sarebbe l’optimun per il ritorno ad introiti netti e lordi di una certa consistenza con un sicuro ritorno per gli investimenti che potrebbero essere anche impegnativi.

Il totale degli introiti netti, delle presenze e della quota di mercato a datare dal 2005 al 2010 fanno registrare i seguenti numeri che, in forma più precisa e con riferimenti molto più significativi si possono reperire in internet;  87.006.229, 265.087, 18,09%; 90.406.817, 265.752. 17,88%; 92.625.130, 254.435, 17,99%; 83.204.568, 739.350, 16,82%; 78.466.177, 724.567, 17,05%;  73.463.346, 724.346, 16,60%.
Ma dello stesso periodo considero lo chemin de fer che,  dal 2014, non è più presente: 2.566.930, 3.868.755, 3.197.030, 2.423.935, 1.938.175, 1.587.035.
E ancora il punto banco: per il 2005 non è a mia disposizione, 1.618.096, 1.790.484, 1.555.417, 2.120,288, 1.913.494.
Per finire il black jack: 1.987.160, 2.252.509, 2.114.639, 2.607.210, 2.154.139, 2,039.056.

Mi permetto l’annotazione al riguardo delle presenze che potrebbero risentire della registrazione non obbligatoria alle slot machine.
Invitando a controllare l’elaborato a cura del Corpo controllori comunali al Casinò municipale e, quindi, disponibile per ogni tipologia di confronto a carattere gestionale, nell’evidenziare che giochi simili non hanno prodotto identici risultati e, nell’occasione, non sono esposti i proventi aleatori e il rendimento orario e relativa percentuale sui proventi. Invito a considerare il trend degli introiti del mercato più vicino anche coniugato ad altri elementi oggettivi (trasporti) e soggettivi (rischio di impresa).

Non potrebbe sfuggire che la quota di mercato relativa al  2019, 2020 e 2021 in concomitanza con  la temporanea chiusura del Casinò di Campione, ha subito un incremento. Nemmeno si può omettere che prima dell’apertura di Ca’ Noghera (Venezia) era leggermente superiore all’attuale e che nel 2022 era del 17,35% e si dovrebbe prestare alla introduzione di giochi nuovi o, come in altro modo noti, americani, 

Probabilmente dall’analisi dei singoli proventi, netti e lordi, relativi all’esercizio 2023 e 2024 si potrebbero raggiungere le motivazioni del deciso incremento dal 2022 all’esercizio successivo. 
Una discreta osservazione potrebbe essere dedicata all’incidenza dei proventi slot sul totale e dei singoli giochi da tavolo sul totale di questi. Pur avendo disponibili i dati sino al 2022, stante i risultati del 2023 e 2024, ritengo preferibile rivolgersi al trend di questi due ultimi esercizi; anche il primo quadrimestre dell’anno in corso merita la dovuta attenzione.

La non obbligatorietà della registrazione delle presenze alle slot impedisce un raffronto tra i risultati dei singoli giochi da tavolo appunto con le presenze. Trattasi, devo ammettere, di un dato in buona parte statistico ma, forse a ben vedere in specie per determinate offerte della Casa e per un medio periodo, di un dato afferente alla qualità se rapportato ai cosiddetti proventi aleatori. 
Nella speranza di essere stato di qualche utilità mi permetto di inviare sinceri auguri di buon lavoro.

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