Con parecchio piacere ho letto l’articolo “Casinò Campione, venti nuove assunzioni di impiegati di gioco in arrivo” e ne traggo alcune considerazioni che, in un momento di incertezza come l’attuale, mi procura ammirazione per quanto deciso dal management.
La prima fa riferimento al presunto incremento dell’offerta per adeguarla alla domanda tenuto conto dei prodotti presenti nel trend del mercato nazionale.
La seconda riguarda l’impegno che la società richiede ai futuri dipendenti partecipare ai corsi di formazione e aggiornamento organizzati dall’azienda.
Inizio dalla seconda per cui non posso fare a meno di plaudire ad una iniziativa che pare trovi nelle professionalità, ottenile con una formazione continua, il risultato più difficile da raggiungere: la fidelizzazione del frequentatore.
Per quanto alla prima, e non nascondo la curiosità di coniugarla unitamente alla seconda, vedo una iniziativa mirata, tramite una possibile ed auspicabile ricerca della multifunzionalità, alla concretezza di realizzare un più contenuto costo del lavoro conseguente ad una politica produttiva maggiormente attenta e orientata all’offerta. Questo avendo a disposizione il tramite per vederla adeguata sempre di più e meglio alla domanda: il personale valido dal punto di vista professionale e convenientemente formato.
Non si può negare che negli anni precedenti alla chiusura nel luglio del 2018, ad esempio dal 2015 troviamo introiti totali 95.037.361, 2016 92.823.586, 2017 91.150.277. Rispettivamente quote di mercato 31,89%, 31,71% e 32,11%. E se ci allarghiamo alle presenze 721.768, 711.406 e 672.351.
Chiaramente non dispongo, se non di tutti i giochi praticati, di altri elementi per farmi un'idea di come si presentava la casa da gioco di Campione d’Italia e del mercato nazionale.
Ciò che mi sentivo di scrivere a commento della notizia e da quanto a mio avviso pare trasparire non può che farmi riflettere e portare a una conclusione, cioè che la ricerca dei giochi da offrire è un compito dell’Azienda anche mirata a novità che consentono l’attrattiva e, nel più che lodevole intento di diversificare i servizi offerti alla clientela, consentire il ritorno a passate esperienze.
Chiudo con l’augurio sincero di vedere concretizzato l’intento che mi pare di aver notato trasparire.