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Redditi di lavoro e d'impresa, ecco riduzione forfetaria del cambio a Campione

16 febbraio 2021 - 15:47

Definita la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi da lavoro e da impresa a Campione d'Italia per il periodo d'imposta 2020.

Scritto da Amr
Redditi di lavoro e d'impresa, ecco riduzione forfetaria del cambio a Campione

Per il periodo d'imposta 2020, la riduzione forfetaria del cambio da applicare (...) ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche nonché ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera, e ai redditi d'impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti (...) iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d'Italia, è pari al 33,77 per cento.
Lo si legge in una nota dell'Agenzia delle Entrate.

Questo provvedimento, si spiega nella motivazioni, è emanato in base al comma 632 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), modificato dall’articolo 25-octies del decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136 e successivamente, dall'articolo 129-bis, comma 2, decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, il quale prevede che la riduzione forfetaria del cambio di cui all’articolo 188-bis, commi 1 e 2, del Tuir sia stabilita con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare, su conforme parere della Banca d’Italia, entro il 15 febbraio di ciascun anno.

In particolare, il comma 632, e successive modificazioni, dispone che la riduzione forfetaria, definita nella misura del 30 per cento dai commi 1 e 2 dell’articolo 188-bis del Tuir, sia maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro. Tale riduzione forfetaria non può, comunque, essere inferiore al 30 percento.
Le medie annuali dei cambi del franco svizzero in euro, comunicati dalla Banca d’Italia, sono pari per il 2019 a 1,1124 e per il 2020 a 1,0705. La media annule del cambio del franco svizzero in euro per il 2020 ha registrato una riduzione dello 0,0419 rispetto alla media annuale del 2019, che corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale registrato tra le valute pari a -3,77 per cento.

La riduzione del numero medio annuale di franchi svizzeri necessari per acquistare un euro, concretizzando un aumento del reddito in euro derivante dalla rivalutazione del franco svizzero, comporta una maggiorazione percentuale della riduzione forfetaria.
Con il presente provvedimento, su parere conforme della Banca d’Italia pervenuto con nota n.192590 del 5 febbraio 2021, viene determinata nel 33,77 per cento la riduzione forfetaria del cambio di cui all’articolo 188-bis, commi 1 e 2, del Tuir da applicare ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia, nonché ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera, e ai redditi d'impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti di cui all'articolo 73, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d'Italia.

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