Tribunale Como: 'Primo anno in pareggio per Casinò Campione'
Il giudice delegato del tribunale di Como rinvia l'informativa ai creditori del Casinò Campione sullo stato dell'iter concordatario ed evidenzia gli attuali flussi di cassa positivi.
“Ogni informativa ai creditori” è rinviata “all’esito del previsto imminente deposito del piano e della relazione ex art 172 lf da parte dei commissari giudiziali”. Lo scrive il giudice delegato della prima sezione civile-fallimentare del tribunale di Como, Marco Mancini, in relazione all'istanza formulata da alcuni creditori della società di gestione del Casinò Campione d'Italia in concordato per ottenere informazioni sullo status della procedura.
Nel rinviare l'informativa, il giudice rileva che “seppur non è previsto dalla legge fallimentare una relazione scritta ai creditori sullo status della procedura, tuttavia pare opportuno notiziare parte del ceto creditorio sul fatto che la revoca dell'adunanza dei creditori è motivata dalla necessità di attualizzare i dati numerici afferenti al piano formulato rispetto alle numerose e rilevanti circostanze verificatesi successivamente al deposito della proposta concordataria”. Infatti, spiega Mancini, “la società in concordato ha depositato due sintetici documenti” il 13 e il 20 aprile, che “determinano la necessità di aggiornamento dei numeri di piano oltre che una nuova attestazione” in merito ai cambiamenti intercorsi, come sollecitato dai commissari giudiziali più volte”.
Seppur la maggior parte delle modifiche “erano conseguenza di eventi e
circostanze già note agli organi della procedura”, la “verifica in merito alla corretta e coerente valutazione del loro impatto sul piano richiede un tempo certamente incompatibile rispetto al termine per il deposito della relazione” prevista dalla legge fallimentare”. Farlo entro il termine di legge “avrebbe rischiato di fornire ai creditori un quadro informativo necessariamente incompleto e contraddistinto da numerosi e rilevanti profili di incertezza”.
Il giudice considera, intanto, che “la continuità aziendale è allo stato in grado di produrre flussi di cassa positivi e, in base ai dati forniti dalla Società, dovrebbe consentire di realizzare nel primo anno di attività un risultato economico in sostanziale pareggio”. Pertanto, “il Collegio ha ritenuto di concedere un ulteriore termine sino al 25.6.2022 per aggiornare il piano alla stregua delle novità numeriche evidenziate, fissando udienza al 1 luglio p.v.”.
L'informativa ai creditori è dunque più opportuna “in esito al deposito del piano come aggiornato e alla valutazione di fattibilità che ne faranno i commissari giudiziali”.