Trump e il suo impero nei casinò: un ex boss racconta dei sui legami con la mafia
Il boss mafioso di Filadelfia Billy D’Elia, legato negli anni ‘90 alla famiglia Buffalino, racconta in un libro biografico i possibili legami di Trump con la mafia.
Scritto da Redazione
@ pagina facebook di Donald Trump
Un boss mafioso di Filadelfia racconta in un libro biografico di essere stato coinvolto in alcuni negoziati con Donald Trump, quando quest’ultimo stava costruendo il suo impero di casinò ad Atlantic City. Il criminale che ha reso noto questo ‘possibile’ legame si chiama Billy D’Elia, meglio conosciuto come Big Billy e come il boss della famiglia Buffalino della Pennsylvania. Proprio quest’ultimo ha condiviso con il giornalista Matt Birkbeck diverse informazioni pubblicate in seguito nel libro.
Lo apprendiamo in un articolo pubblicato su Dailymail.com dove sono stati resi noti alcuni racconti del boss: tra questi quello in cui il tycoon ha risparmiato un milione di dollari su un accordo per acquistare il terreno per il suo Trump plaza hotel e casinò. In un’altra occasione il futuro presidente gli avrebbe fatto acquistare, in cambio della vendita di alcune multiproprietà, milioni di copie del libro Art of the deal per portarlo alle classifiche dei best sellers.
Al momento Donald Trump non ha mai ricevuto alcuna accusa su illeciti legati al mondo dei casinò e i suoi possedimenti ad Atlantic City, regolati dalla Commissione di controllo del New Jersey, sono ancora in regola. L’impero costruito dall’ex presidente all’epoca si basava su tre casinò della Jersey Shore edificati in meno di due decenni: questi erano il Trump plaza hotel and casino, il Trump Marina hotel and casinò e il Trump Taj mahal. Tre sale da gioco che secondo alcune statistiche riportate dal New York times rappresentavano un terzo delle entrate della città.
Tuttavia Birkbeck che si è occupato per diverso tempo dei Buffalino, nelle pagine del suo libro dal tiolo ‘The life we chose”, afferma che l'ex presidente ha costruito il suo impero negoziando con la mafia: “Trump, quando faceva grandi affari, non voleva che lo facessero i suoi avvocati. Non voleva che nessun altro lo facesse, lo ha fatto lui stesso e lo ha fatto con i gangster”.
A questo il giornalista aggiunge che: "Billy ha fatto affari con molte persone, incluso Donald Trump.” L’ex presidente inoltre: “Sapeva esattamente chi era e sapeva esattamente, cosa stava facendo e su cosa stavano negoziando".