Emergenza Covid-19 a Campione d'Italia, che si aggiunge alle tante altre che si susseguono almeno dal 2018 a oggi, tra chiusura del Casinò, fortissima riduzione dell'organico comunale, ingresso nel territorio doganale dell'Unione europea.
A delineare il momento attuale in una lettera indirizzata al commissario prefettizio Giorgio Zanzi, al premier Giuseppe Conte, al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al viceministro all'Interno Matteo Mauri, al viceministro alle Finanze Antonio Misiani, all'ambasciatore d'Italia in Svizzera Silvio Mignano e al console italiano di Lugano Mauro Massoni, il Comitato civico che, per voce del suo presidente Roberto Canesi, ha chiesto di adottare "provvedimenti immediati al fine di ripristinare il pieno godimento dei diritti della comunità di Campione d'Italia".
Il Comitato civico ha chiesto, in particolare, "la sospensione de jure di una norma doganale che, di fatto, è già disapplicata - in quanto di impossibile osservanza - da parte sia del cittadino che dell'operatore doganale, così espungendo dall'ordinamento italiano ed europeo norme nella sostanza non praticabili", così da ripristinare "la libera circolazione delle persone e il libero transito delle merci e dei servizi da e per Campione dal circostante territorio svizzero, in linea con i precedenti usi e consuetudini centenari", ma anche che ""in questa situazione eccezionale e imprevista" si impongano "ordinanza di necessità contingenti e urgenti", quali "atti amministrativi in deroga alla normativa vigente e a tutela della salute e della vita quotidiana della popolazione campionese, che garantiscano comunque e sempre il libero transito dei campionesi (siano essi privati cittadini o operatori commerciali) per acquisti necessari nei negozi dei circostanti Comuni del Canton Ticino, nonché gli interventi di urgenza da parte degli operatori svizzeri abilitati, sia in materia di manutenzione e assistenza impianti, sia in materia di raccolta e smaltimento materiali, a tutela quindi anche dell'ambiente e della salute pubblica".
LA RISPOSTA DI ZANZI - Una prima risposta arriva dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi, che afferma a Gioconews.it: "Il Comitato civico evidenzia una serie di criticità che effettivamente esistono sul territorio, molte delle quali conosciute, altre meno. Su ciascuna di esse bisognerà continuare a lavorare o a impostare un nuovo lavoro, così da arrivare il prima possbile a una soluzione che, evidentemente, in questo difficile momento, avrà dei tempi compatibili con l'emergenza Covid-19 in corso".
IL PANEL DI GIOCONEWS - Alle mille e una problematiche di Campione d'Italia è dedicata il primo panel del ciclo organizzato da Gioconews.it e che si terrà mercoledì 15 aprile alle ore 11. “La sempre più difficile ripresa di Campione", questo il suo titolo, in considerazione del fatto che si allungano indefinitamente i tempi per tornare a parlare della riapertura del Casinò, intanto il Covid-19 colpisce più pesantemente di altri Comuni quello di Campione, tra ingresso nel territorio doganale Ue e sovrapporsi di norme italiane e svizzere. Alla videoconferenza hanno confermato la presenza, come relatori, il senatore del Pd Alessandro Alfieri, i deputati Giovanni Currò (Movimento 5 Stelle), Simone Billi (Lega) e Alessio Butti (Fratelli d'Italia), il consigliere regionale lombardo del Pd Angelo Orsenigo. Parteciperanno inoltre i rappresentanti delle associazioni campionesi: Roberto Canesi (Comitato civico), Mauro Rubbini (Nuova associazione operatori economici di Campione d'Italia), Massimo D'Amico (Associazione operatori economici di Campione d'Italia) e Caterina Ferrari (portavoce Gruppo residenti ora confluito nel Comitato civico). Il commissario Zanzi, visto il suo ruolo tecnico ed esecutivo, vi prenderà parte in qualità di uditore.
Il panel sarà ovviamente in formato digitale e tutti gli interessati potranno iscriversi e parteciparvi gratuitamente.
Questo il link per registrarsi all'evento: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_YLRTDwXXQ4q7a1ZxhlbniA