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Casinò games, a gennaio spesa in crescita del 19,7 percento

02 febbraio 2023 - 15:59

Ecco l'andamento dei giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario a gennaio 2023 e le quote di mercato degli operatori.

Scritto da Amr
Foto di John Schnobrich su Unsplash

Foto di John Schnobrich su Unsplash

Nel primo mese dell'anno, secondo le elaborazioni di Gioconews.it su dati degli operatori, i giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario, ossia i casino games "dot it", hanno registrato una spesa di 204.663.766 euro, un importo che si ottiene sottraendo alla raccolta, 5.347.318.321 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, ossia 5.142.654.554 euro. La spesa registra una crescita, il 19,7 percento circa in più, rispetto allo stesso mese del 2022 quando erano stati sfiorati i 171 milioni di euro. Rispetto a dicembre 2022, la spesa è invece in leggera flessione, visto che nell'ultimo mese dell'anno si era toccato quota 206.094.000 euro. In tutto sono state registrate 69.717.927 giocate.

LE QUOTE DI MERCATO - Tra gli 85 concessionari operativi a gennaio 2023, il podio, quanto a quota di mercato relativa alla spesa relativa alla singola concessione, spetta a Sisal Entertainment Spa con il 9,02 percento, seguita da Snaitech con l'8,59 percento. In terza posizione Reel Italy (che detiene il marchio PokerStars) con il 7,70 e, ancora, Gbo Italy con il 6,96 percento. A tale proposito, Gbo Italy (nata dall'accordo tra Goldbet e Lottomatica) detiene anche un'altra concessione, grazie alla quale un altro 5,99 percento del mercato è suo appannaggio: il totale è dunque 12,95 percento, in cima alla classifica.
Da segnalare, ancora, la performance di 888 Italia Limited, con il 6,75 percento, di Sks365 Malta Limited con il 6,51 e, a breve distanza, c'è Eurobet con il 6,46 percento.
Infine, Oia Service Limited è allo 0,46 percento, mentre i casinò fisici, nella loro versione online, sono allo 0,14 percento per Sanremo, e allo 0,08 percento Venezia.

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