Aprile ancora in crescita per i casinò games "dot it", dunque in possesso di una licenza per operare in Italia.
Secondo le elaborazioni di Gioconews.it su dati degli operatori, la spesa sui giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario è stata pari a 191.487.381 euro, una cifra che si ottiene sottraendo alla raccolta, 4.933.886.136 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, 4.742.398.756 euro. Rispetto ad aprile dell'anno passato, la crescita della spesa è del 20,8 percento.
Sempre il mese passato, si sono registrate 63.764.549 giocate.
LE QUOTE DI MERCATO - Analizzando le quote di mercato degli 87 operatoratori attivi in Italia, emerge la posizione di vertice di Gbo Italy Srl (frutto della fusione tra Lottomatica e Goldbet), con due diverse licenze che danno, assieme, una quota, per quanto riguarda la spesa, del 13,75 percento (7,26 e 6,49 percento), in lieve calo rispetto al 13,81 percento di marzo. Sisal Entertainment Spa è in seconda posizione, con l' 8,89 percento (era il 9,44 percento a marzo), seguita a breve distanza da Snaitech Spa con l'8,49 percento (in crescita rispetto all'8,05 percento di marzo). Reel Italy Srl, che detiene il marchio Pokerstars, è quarta con il 6,91 percento (il 7,10 percento a marzo), 888 Italia Limited quinta con il 6,41 percento (6,54 percento a marzo) e Sks365 Malta Limited sesta con il 6,46 percento (6,34 percento a marzo).
Da segnalare anche la buona performance di Oia Services Srl con lo 0,78 percento (in crescita rispetto allo 0,35 percento di marzo), mentre per quanto riguarda i casinò terrestri, Sanremo è allo 0,11 percento (0,14 percento a marzo) e Venezia allo 0,04 percento (0,05 percento a marzo).