Paesi Bassi, Ksa: 'Gioco, supervisione più rigorosa dei bonus basati sulle perdite'
Il regolatore del gioco dei Paesi Bassi, Ksa, aumenta supervisione dei bonus cashback, molto noti nel segmento dei casinò online. D'ora in poi verranno chiamati 'bonus basati sulla perdita'.
Scritto da Redazione
Il bonus cashback - con cui in seguito si recupera parte della perdita - è un fenomeno noto nel mondo dei casinò online, e non è consentito nei Paesi Bassi.
Tenendo conto di questo, il regolatore del gioco olandese, Ksa – Kansspelautoriteit, ha condotto una ricerca di mercato sui bonus cashback, e sulla base di essa ha inviato un avvertimento formale a un titolare della licenza per aver offerto un bonus di rimborso.
Quindi ha scritto anche ad altri due titolari di licenza, chiarendo la propria posizione per quanto riguarda i bonus. Si trattava di bonus in cui le perdite venivano compensate in qualche modo diverso dal cashback.
Alla luce di queste vicende, il regolatore olandese ha quindi deciso di cambiare il modo in cui vengono identificati tali bonus illegali, cominciando a parlare di “bonus basati sulla perdita”. La nuova definizione entrerà in vigore immediatamente, perché secondo la Ksa tutte le forme di questo tipo di bonus sono in conflitto con il Gambling act (Wok).
Il presidente della Ksa, René Jansen, commenta: “Ciò incoraggia anche una partecipazione eccessiva. I giocatori scommettono più in alto, corrono più rischi e giocano più spesso. Con tutte le sue conseguenze. Alla Ksa gli interessi dei giocatori sono centrali. Un mercato del gioco d’azzardo sicuro e la prevenzione dei problemi legati al gioco d’azzardo sono tra le nostre priorità. Per proteggere ancora meglio i giocatori, chiariamo immediatamente la definizione come base per una supervisione rigorosa. È vietato qualsiasi bonus che sia in qualsiasi modo legato ad una perdita.”