Svezia, negli ultimi tre mesi il 21% dei giocatori ha scelto 'anche' i casinò online

Negli ultimi tre mesi il 21% dei player svedesi ha giocato ai casinò online. Questo il risultato di un sondaggio condotto dalla Swedish gaming authority, ovvero l’ente regolatore del gioco legale in Svezia. L’inchiesta è giunta al terzo hanno consecutivo ed è stata condotta su un campione di 4000 persone, tutte con un’età superiore ai 18 anni. Fondamentale tenere presente che in base all’inchiesta una disciplina non esclude l’altra e che un utente può aver risposto di utilizzare più forme di intrattenimento.

Tornando ai casinò online, dunque, i numeri ci dicono che le donne hanno superato leggermente gli individui di sesso maschile visto che rappresentano il 23% del pubblico di riferimento contro il 19%. Inoltre la maggior parte dei giocatori, ovvero il 46%, è compresa da individui tra i 18 e 29 anni che chiaramente hanno una maggiore propensione al gioco online, mentre il 24% è compreso in un’età che va dai 30 a i 39.

In generale la maggior parte dei player preferisce i siti con licenza perché li considera più sicuri e controllati (59%), mentre il 51% degli intervistati ha risposto che li reputa anche più seri rispetto a quelli senza licenza. A questo va anche aggiunto che una buona parte della popolazione ammette di non saper riconoscere quali sono i siti con licenza, anche se soltanto il 6% degli individui ha dichiarato di collegarsi ai siti senza licenza.

Guardando, invece, la tendenza generale che riguarda tutto il segmento del gaming online, il sondaggio mostra che negli ultimi tre mesi il 14% degli individui ha giocato almeno una volta alla settimana, mentre il 31% gioca online almeno una volta al trimestre.

Le forme più comuni, oltre ai giochi di casinò online, sono le lotterie e i giochi numerici con il 61% degli intervistati che ha risposto di dedicarsi a questa forma di intrattenimento, mentre il 38% gioca al trotto, che è leggermente più dello scorso anno. Le scommesse sugli sport (non sul trotto) sono diminuite negli ultimi anni, quest'anno hanno raggiunto il 22%. Per quanto riguarda il poker invece la percentuale è del 7% soltanto.