Abano Terme, arrestato il sindaco pro casinò e case chiuse

Il sindaco di Abano Terme (in provincia di Padova), Luca Claudio, è stato arrestato nelle prime ore di quest'oggi, 23 giugno, assieme con l'ex sindaco di Montegrotto, Massimo Bordin, e tre imprenditori. Claudio era stato da tre giorni rieletto sindaco della cittadina termale e fra i suoi cavalli di battaglia, talvolta discussi e che spesso hanno fatto clamore, c'era l'apertura di casinò e di case chiuse, temi che, a suo dire, vengono trattati “con grande ipocrisia”. “Se ci fossero i casinò il gioco sarebbe più controllabile, ci sarebbero maggiori flussi turistici e maggiori entrate fiscali. Quanto alla prostituzione, è il mestiere più antico del mondo, ed è oggi in mano alla malavita: regolamentarla significherebbe creare posti dove viene esercitata controllati anche sotto il profilo sanitario, e dove viene fatta la denuncia dei redditi!”, aveva dichiarato a Gioconews.it.
Ovviamente la questione casinò/case chiuse nulla a che vedere con gli arresti. Il sindaco sarebbe infatti indagato per corruzione, abuso d'ufficio, induzione indebita e tentata concussione, in merito a d alcune presunte tangenti legate alla manytrenzione del verde pubblico.