Casinò Campione: il Comune 'compone' il Cda, ecco il bando
Il Comune di Campione d'Italia pubblica un bando per la presentazione delle candidature finalizzate alla nomina del Consiglio di amministrazione della Casinò Campione Spa, aperto fino al 2 agosto.
Il Casinò di Campione d'Italia si prepara alla riapertura prevista entro la fine del 2021, dopo tre anni di chiusura, e, dopo l'ammissione al concordato preventivo della società Casinò di Campione Spa decisa dal Tribunale di Como a giugno, arriva anche un bando comunale atto a comporre il Consiglio di amministrazione che dovrà guidare la Casa da gioco nel suo rilancio.
In base alla deliberazione consiliare dello scorso aprile, con la quale è stato dato indirizzo di procedere a nomina di un consiglio di amministrazione in luogo dell’amministratore unico, il Comune ha pubblicato uno specifico avviso firmato dal sindaco Roberto Canesi, aprendo di fatto le candidature, fino al 2 agosto.
I REQUISITI - "I componenti saranno scelti nel rispetto della normativa di parità di genere per l’accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle Società controllate da Pubbliche amministrazioni ai sensi della legge n.120/2011 e del Dpr 30 novembre 2012 n. 251.
Possono presentare domanda le persone fisiche in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente nonché dei requisiti di competenza e professionalità richiesti per lo specifico incarico.La competenza è comprovata da attività svolte a seguito di incarichi professionali e/o dirigenziali e/o per esperienze lavorative con funzioni direzionali presso Aziende pubbliche o private in relazione all’incarico da ricoprire", si legge nel bando. "Sarà considerato preferenziale il possesso di una o più delle seguenti qualifiche: esperienze lavorative a livello gestionale/apicale svolte in società operante nel settore del gioco d’azzardo; esperienze lavorative con funzioni di responsabilità svolte nel settore amministrativo/finanziario/ gestionale di società commerciali; esperienze lavorative svolte con funzioni dirigenziali/apicali nell’ambito della Pubblica amministrazione".
Inoltre, "è fatto divieto al nominato, per la durata del proprio mandato, di assumere incarichi di consulenza remunerati dalla società in cui è stato nominato, nonché da società da questa controllate, pena la decadenza dal mandato; è fatto divieto, altresì, per il nominato nella società partecipata dal Comune di essere nominato in un organo di una persona giuridica da questa controllata o collegata.
Il sopravvenire di una delle cause di incompatibilità nel corso del mandato comporta la revoca della nomina".
La candidatura deve essere sottoscritta dal presentatore, allegando una dichiarazione inerente l’inesistenza di situazioni di inconferibilità, incompatibilità o di conflitto di interessi ai sensi del DLgs. 8 aprile 2013, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni. Alla candidatura deve essere allegato un documento di identità.
Il compenso all’Organo amministrativo verrà determinato dall’assemblea della società all’atto della nomina e terrà conto delle disposizioni di legge al riguardo".
ACCETTAZIONE DELLA NOMINA - Il soggetto che viene nominato alla carica dovrà far pervenire all’Assemblea della società una dichiarazione relativa all’accettazione della stessa.
Nel corso dell’incarico o della carica l'interessato presenta annualmente una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità di cui al suddetto decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39.
La dichiarazione, da pubblicare nel sito del Comune e in quello della società che ha conferito l’incarico o attribuito la carica, è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico o della carica.
ADEMPIMENTI DEGLI AMMINISTRATORI - Gli amministratori hanno l’obbligo di conformare la propria condotta ai principi di correttezza, imparzialità e buon andamento della gestione della società. Coloro che siano nominati dovranno concorrere alla gestione della società nel rispetto degli Statuti e dei Regolamenti esistenti, nonché delle leggi vigenti in riferimento alla natura dell’incarico ricoperto, contribuendo al buon andamento della medesima. Nello svolgimento di tale funzione, terrà conto degli indirizzi politico-amministrativi stabiliti a tutela degli interessi generali del Comune.
REVOCA E DECADENZA - Costituiscono motivo di revoca: il verificarsi di inosservanze di obblighi di legge, degli indirizzi programmatici o delle direttive istituzionali; il venir meno del rapporto fiduciario con l’organo che ha disposto la nomina e/o di uno dei requisiti previsti per la stessa; la mancata partecipazione nell'arco di ogni anno solare, senza giustificato motivo, ad almeno la metà delle sedute dell’organo di cui è componente; il verificarsi, successivamente alla nomina, di una delle cause di incompatibilità.
Comporta la decadenza dall'incarico l’accertamento di dichiarazioni mendaci nella documentazione a corredo della domanda.
PUBBLICITÀ DELL'INCARICO - La nomina è resa pubblica mediante affissione all’Albo pretorio per 15 giorni e contestuale pubblicazione sul sito internet del Comune.
Coloro che intendono proporre la propria candidatura per essere nominati in qualità di componenti del Consiglio di Amministrazione della società “Casino’ di Campione SpA” devono presentare apposita domanda che dovrà pervenire (secondo lo schema allegato) all'Ufficio Protocollo del Comune di Campione d’Italia entro il 2 agosto 2021 con le seguenti modalità: tramite Pec all'indirizzo protocollo.pec@comunecampione.it; a mano direttamente presso l'ufficio protocollo comunale; tramite servizio postale, mediante raccomandata a/r, all'indirizzo: Comune di Campione d'Italia - piazzale Maestri Campionesi - 22061 Campione d'Italia (Co).