Perde 16mila euro al Casinò Vda e chiude il conto, condannato
Il tribunale di Lucca condanna un medico toscano a pagare al Casinò Saint Vincent i 16mila euro persi al gioco.
Niente da fare per un medico toscano che, appellandosi al Codice civile, ha provato a non pagare un debito di gioco contratto con il Casinò Saint Vincent due anni fa, quando aveva firmato due assegni per ottenere 16mila euro di fiches per poi perdere tutto e chiudere il conto prima che la casa da gioco potesse andare all'incasso di quanto dovuto.
L'uomo ha provato ad opporsi al decreto ingiuntivo richiamandosi all'articolo 1933 del Codice civile e sostenendo che “non compete azione per il pagamento di un debito di giuoco o di scommessa, anche se si tratta di giuoco o di scommessa non proibiti”, ma i giudici hanno respinto al mittente le sue tesi, evidenziando che nel suo caso ci si deve richiamare alle norme in tema di obbligazione civile ai sensi degli articoli 1173 c.c. e seguenti.