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American Gaming Association: "Puntiamo sul gioco online"

08 gennaio 2014 - 12:04

Mentre Adelson si dice pronto a combattere una battaglia senza quartiere per impedire la diffusione del gioco online negli Stati Uniti c'è chi invece lavora per il suo consolidamento, come la American Gaming Association. Allo scopo - commenta Geoff Freeman, presidente e amministratore delegato dell'associazione che riunisce gli industriali del gioco americani - abbiamo rinnovato il nostro staff, assumendo anche Jim Messina, manager della campagna elettorale del 2012 del presidente Obama.

Scritto da Redazione GiocoNews

 

 

Freeman ha annunciato un piano per creare un'associazione di categoria dei casinò più aggressiva, che possa operare anche al di fuori della Berltway. "La nostra azione - ha dichiarato - rientra in un grosso cambiamento che stamo portando avanti per definire l'immagine del settore del gioco, più che la sua legislazione, non solo a Washington ma anche nei diversi Stati".

 

NUOVO STAFF, NUOVA POLITICA - L'Aga ha ampliato la sua organizzazione ingaggiando cinque nuovi membri: Sara Rayme, già con la MGM Resorts International, sarà senior vice presidente del gruppo commerciale degli affari pubblici; Chaka Burgess, che sarà vice presidente della AGA delle relazioni con il governo viene dal gigante farmaceutico Amgen; dalla Us Travel Association arriva invece Allie Barth, senior director delle comunicazioni. Infine, ci saranno Elizabeth Cronan, come direttore della politica di gioco, e Virginia Johnson Hurt, consigliere generale. Il cambio di staff giunge a pochi mesi di distanza dall'ingresso ai vertici dell'Aga di Freeman, che nel luglio scorso ha sostituito Frank Fahrenkopf, ex presidente del Comitato Nazionale Repubblicano, fondatore del gruppo commerciale oltre 17 anni fa. Il nuovo presidente e Ad si è trovato fin da subito a dover fare i conti con un settore incrinato da profonde divisioni, e dalle pressioni di Adelson.
"Siamo in una situazione delicata - ha commentato Brett Hale , vice presidente senior degli affari societari a Churchill Downs, che possiede ippodromi e casinò - perché Sheldon è una forza politica e la sua visione sul gioco online è ben nota".

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