Casino cashless, il futuro prova a partire al Resort World Las Vegas
Il nuovo Resort World Las Vegas fa il suo esordio cashless per trainare un cambiamento che sembra tuttavia ancora difficile.
Gli effetti e la bontà dell’idea potremmo valutarli solo tra un tempo ragionevole ma la strada intrapresa al nuovo Resort World Las Vegas è ora realtà e da qualche parte bisognava pur partire. Via i contanti e non parliamo di cash back ma di cashless. Banconote e dollari fruscianti spariscono dal nuovo casinò di Las Vegas dove i clienti caricano il cash su un portafoglio digitale e i fondi vengono prelevati automaticamente dopo aver utilizzato una qualsiasi delle strutture delle case da gioco, dai table games ai ristoranti.
Il tempismo è ottimo in quanto i casinò del Nevada sono ancora preoccupati per una possibile recrudescenza della pandemia da Covid-19 e l’idea del cashless è quella di evitare il passaggio di banconote e monete e che questo possa aiutare a rallentare la diffusione delle particelle di coronavirus dalle banconote alle mani.
Un passo molto importante e assai rischiosa vista l’acerrima concorrenza. La grande novità potrebbe spingere molto bene per attrarre clientela. Del resto le criptovalute sono molto utilizzate nel Nevada dove erano comparsi anche i primo bancomat proprio dedicati alle cripto. Il Resort World, comunque, ha collaborato con l'exchange Gemini per facilitare i pagamenti in criptovalute nella casa da gioco, ma i regolatori non hanno ancora dato il via libera all'utilizzo del denaro digitale per il gioco d'azzardo.
A benedire l’idea del nuovo colosso del gioco fu Ron Goudsmit, uno dei "padri fondatori" della European Casino Association e suo ex presidente: “Avendo vissuto l'esperienza del Covid, le persone non vogliono toccare le cose, quindi questo l'ha accelerato. Vedremo queste soluzioni sempre di più nei casinò, ma anche altrove".