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Casinò di Lugano, nel 2015 Plg in calo del 23 percento

21 giugno 2016 - 11:21

Ecco i risultati di bilancio e gli incassi del Casinò di Lugano nel 2015, l'azienda annuncia le nuove strategie.

Scritto da Anna Maria Rengo

Le difficili condizioni macroeconomiche generali nel principale bacino di riferimento e l’effetto sfavorevole del tasso di cambio euro-franco hanno contribuito ad una forte contrazione del prodotto lordo giocato (Plg) passato da 44,1 milioni a 33,8 milioni di franchi nel 2015 (meno 23 percento). Lo evidenzia la Casinò Lugano Sa nel rendere noti i risultati della Casa da gioco nel 2015, anno che considera come “un ulteriore anno di importante transizione e mutamento. Durante questo periodo, infatti, forti sono stati i cambiamenti che la Casa da gioco ha dovuto affrontare, implementare e gestire”.
Al netto dell’incidenza della tassa federale sulle case da gioco, 15 milioni di franchi (44% del Plg) interamente destinati all’Avs (assicurazione vecchiaia e superstiti), il prodotto netto giochi ammonta a 18.8 milioni ai quali si aggiungono 2,8 milioni derivanti da mance, prestazioni accessorie e altri redditi. I ricavi netti della società raggiungono i 21,6 milioni (26,7 milioni nel 2014).

IL CONTENIMENTO DEI COSTI - L’importanza e l’incisività dei fattori sopra descritti, evidenzia il Casinò, hanno reso urgente l’attuazione delle misure di risparmio elaborate ed attentamente esaminate già a fine 2014. Questo processo si è reso necessario per poter ridurre i costi d’esercizio e dotare l’azienda di un assetto più agile e adatto ad affrontare il futuro con efficienza ed efficacia. Tali misure hanno perciò consentito di ridurre i costi operativi a 25,6 milioni di franchi (27,2 milioni nel 2014).
Poiché le misure, i cambiamenti e la nuova struttura, di cui Casinò Lugano SA si è dotata, si manifesteranno pienamente solo nell’anno in corso, il risultato operativo di Casinò Lugano Sa per il 2015 è negativo per 4 milioni di franchi, la perdita netta ammonta a 3,6 milioni.
LE NUOVE STRATEGIE - La situazione di mercato, evidentemente complessa, ha portato la società a ripensare le proprie strategie commerciali, a munirsi di un nuovo parco macchine e ad ampliare la propria offerta di gioco con un unico essenziale obiettivo: distinguersi dalla concorrenza diretta e potenziare il proprio ruolo.
Il 2015 è stato un anno di transizione anche perché ha visto, a partire dal mese di novembre, l’entrata in funzione, alla testa della casa da gioco, di Emanuela Ventrici, quale nuova direttrice, subentrata a Patrick Lardi, amministratore delegato avente portato a termine la riorganizzazione aziendale commissionatagli dal Consiglio di Amministrazione.
“Ad oggi – si legge nella nota - possiamo affermare che gli sforzi intrapresi nel corso del 2015 lasciano sperare in un futuro contraddistinto da un ritorno all'utile e, più in generale, ad una profittabilità destinata a soddisfare i nostri azionisti e, di conseguenza, la collettività”.

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