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Florida: casinò rinuncia a corse dei cani, ma tiene le slot

21 luglio 2017 - 15:18

Il tribunale della Florida permette a un casinò dello Stato di rinunciare alle corse dei cani, ma di tenere jai alai, slot e giochi di carte.

Scritto da Redazione

 

Per la prima volta in Florida un casinò potrà smettere di organizzare corse dei cani e mantenere solo le altre attività di gioco, dalle slot ai tavoli verdi.
Lo ha stabilito il tribunale dello Stato ribaltando una decisione dei regolatori statali ed accogliendo la domanda di Magic City Casino, che nel 2011 ha richiesto una autorizzazione estiva per il jai alai (una variante americana della celebre pelota basca), in base a una legge statale che ha permesso ai due operatori pari-mutuel nelle contee di Miami-Dade e Broward di rinunciare ai cani in favore di operazioni sul jai alai, sui quali i residenti di Stato sono anche autorizzati a scommettere legalmente, a condizione che si svolgano nella stessa proprietà.


Le proposte di 'disaccoppiamento' sono state un elemento costante degli sforzi falliti della Florida per rilanciare il suo mercato del gioco d'azzardo, in parte perché lo Stato per regolare la corsa dei cani paga più milioni di dollari rispetto alle entrate fiscali che l'attività offre.
La decisione di Magic City ha scarso effetto sugli altri operatori pari-mutuel dello Stato che sono altrettanto stanchi di mantenere le corse dei cani solo per una "questione di facciata". Gli operatori del Mardi Gras Casino e Racetrack nella contea di Broward avevano cercato di fare lo stesso, ma la loro petizione è stata respinta.
 
 
Isadore Havenick, vicepresidente della società che possiede Magic City, lo ha detto in modo estremamente diretto a Orlando Weekly: "Nessuno vuole guardare [i cani] ... Quindi questo è un modo per noi di provare un nuovo sport e vedere se possiamo concentrarci sul jai alai".

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