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Macao, gli analisti: 'A febbraio incassi in calo anche del 60%'

03 febbraio 2020 - 15:22

Gli analisti pronosticano un mese nerissimo per gli incassi dei casinò di Macao.

Scritto da Mc

Secondo gli analisti, le entrate mensili dei giochi da casinò di Macao potrebbero registrare un forte declino su base annua - fino al 60 percento - a febbraio a causa certamente del buon mese analogo di un anno fa, ma soprattutto dell'emergenza coronavirus che non è ancora rientrata.

Sanford C. Bernstein Ltd ha dichiarato in una nota che stima che febbraio gli incassi "potrebbero scendere dal 50 al 60 percento in un difficile confronto con l'anno scorso che includeva il Capodanno cinese". Pur affermando che le tendenze delle entrate lorde di gioco (Ggr) sono attualmente "difficili da prevedere", gli analisti Vitaly Umansky, Eunice Lee e Kelsey Zhu ritengono che un calo ancora maggiore a febbraio "non sarebbe sorprendente".

A gennaio il calo del Ggr è stato dell'11,3 percento e si sono incassati 2,77 miliardi di dollari. Il Capodanno lunare è caduto a gennaio, il che avrebbe dovuto aiutare gli incassi, che però sono stati enormemente penalizzati dalla diffusione del coronavirus.
L'allerta per la salute pubblica - combinata con le restrizioni locali e nazionali sul turismo in entrata a Macao, al fine di arrestare la diffusione della malattia - ha coinciso con un calo del 78,3 percento degli arrivi dei visitatori a Macao durante il periodo delle vacanze di Capodanno cinese.

Jp Morgan Securities (Asia Pacific) Ltd ritiene che le prospettive a breve termine per l'industria dei casinò di Macao “rimangono oscure come sempre”, dal momento che il mercato non ha “cognizione di quando verranno revocate le restrizioni sui visti/viaggi per non parlare dello sviluppo dell'epidemia di virus. Detto questo, supponendo che la sospensione del visto rimanga in vigore (sicuramente speriamo di no), stimiamo che il Ggr di febbraio potrebbe scendere approssimativamente dal 40 percento al 50 percento su base annua, il che comporta certamente un notevole margine di errore", hanno affermato gli analisti Ds Kim, Derek Choi e Jeremy An. "Non stiamo apportando modifiche alle stime per l'intero anno, dato che siamo ancora ai primi giorni nel valutare il nuovo impatto dell'epidemia di coronavirus", hanno aggiunto.

 

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