New York: casinò Del Lago licenzia oltre 1.000 lavoratori causa Covid
I licenziamenti del casinò, iniziati ad aprile a causa della pandemia, dovrebbero continuare indefinitamente: senza garanzia di tornare a lavorare.
Come indicato da un avviso "Warn" - ovvero, ai sensi del Worker Adjustment and Retraining Notification Act, conosciuto come “Warn Act” - presentato dalla società proprietaria del Del Lago Resort and Casino, nella contea di Seneca, nello Stato di New York, saranno licenziati ben 1.077 dipendenti della casa da gioco. L'avviso indica che i licenziamenti sono in realtà già iniziati nel mese di aprile a causa della pandemia di coronavirus, ma si prevede che continueranno indefinitamente, secondo quanto riferito da 13Wham.
La notifica, come detto, è stata depositata nello Stato di New York in conformità con il Worker Adjustment and Retraining Notification Act: la legge sul lavoro degli Stati Uniti che protegge i dipendenti richiedendo alla maggior parte dei datori di lavoro con 100 o più dipendenti di fornire una notifica anticipata di 60 giorni prima della chiusura degli impianti e dei licenziamenti di massa.
I casinò di proprietà statale non sono stati ancora riaperti nel piano di riapertura in quattro fasi distinte disposto dallo stato di New York, e non vi è alcuna indicazione se i lavoratori saranno assunti in un secondo momento, qualora i casinò dovessero riaprire.
Ha inoltre aggiunto il dirigente che “per quasi 4 mesi, abbiamo fatto tutto il possibile per riaprire responsabilmente, dando priorità alla sicurezza dei nostri membri del team e degli ospiti. Nonostante i nostri migliori sforzi, incluso lo sviluppo di piani e procedure globali che descrivono come intendiamo mantenere tutti i più sicuri possibile in conformità con i mandati statali e le linee guida del Cdc, non abbiamo ancora ricevuto informazioni su quando o come ci sarà permesso riaprire. Continueremo i nostri sforzi e speriamo di dare presto il benvenuto al nostro team e agli ospiti".