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Omicron arriva (in aereo) a Macao

27 dicembre 2021 - 14:41

Le autorità di Macao rilevano il primo caso di variante Omicron: casinò in vedetta.

Scritto da Mc

Purtroppo non si ferma e anzi la quarta ondata di Covid travolge l'intero mondo, anche se meno dannosa delle precedenti. Le autorità sanitarie di Macao confermano lunedì 27 dicembre il primo caso importato in città della variante Omicron dell'infezione da Covid-19. Si tratta di un giovane di 23 anni, titolare di un documento di identità di Macao, che è tornato in città sabato 25 dicembre, dagli Stati Uniti, dopo un transito a Singapore.

L'individuo - che inizialmente non mostrava sintomi - è risultato "positivo" all'arrivo all'aeroporto internazionale di Macao. Nell'ambito del sistema "a circuito chiuso" della città per la gestione del Covid-19, tutti i viaggiatori aerei provenienti dall'estero vengono immediatamente messi in quarantena indipendentemente dal fatto che risultino "positivi" o meno all'arrivo.

L'infezione, classificata come caso importato, porta il numero aggregato della città di casi confermati di Covid-19 a 78, secondo la task force Covid-19 della città, il Centro di coordinamento e risposta al nuovo coronavirus.

Attualmente, la Cina continentale rimane l'unico posto che ha un accordo di viaggio in gran parte senza quarantena con Macao.

L'emergere della variante Omicron ha "sospeso" i piani di riapertura, per il momento, in alcune economie asiatiche, come Giappone, Thailandia e Singapore, afferma Fitch Ratings Inc in un aggiornamento del quarto trimestre 2021 sull'effetto della pandemia sul turismo nel regione Asia-Pacifico.
Fitch annuncia inoltre di aspettarsi una "lenta ripresa" del turismo internazionale in tutta l'Asia del Pacifico durante il 2022, nonostante i progressi compiuti nella copertura vaccinale contro il Covid-19 e gli "intensi sforzi di riapertura".

La società di rating si aspetta inoltre che la Cina mantenga la sua politica "zero-Covid" per la maggior parte del 2022, con accordi di viaggio senza quarantena stabiliti solo per Macao e Hong Kong.

La scorsa settimana Iat Seng, amministratore delegato di Macao, ha affermato che nel 2022 la città dovrebbe essere in grado di generare 130 miliardi di Mop (16,2 miliardi di dollari) di entrate lorde da gioco dei casinò, a condizione che non ci siano nuovi focolai di Covid-19 nella comunità di Macao. Auspicio deluso appena passato il Natale.

 

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