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Pennsylvania, i casinò perdono la battaglia contro la Pa Lottery

15 luglio 2019 - 14:32

Niente da fare per l'ingiunzione che alcuni dei casinò della Pennsylvania avevano chiesto contro la Pa Lottery.

Scritto da Mc

Sette casinò in Pennsylvania hanno cercato di citare in giudizio la Pennsylvania Lottery per impedirle di offrire giochi da casinò online, ma un giudice ha dato loro torto, stabilendo che non sono riusciti a dimostrare che, a causa di ciò, avrebbero perso del denaro.
Nel maggio dello scorso anno, la Pennsylvania Lottery ha iniziato a offrire giochi iLottery, giochi online in stile casinò resi disponibili dopo che il governatore Tom Wolf aveva firmato una nuova legislazione sul gioco d'azzardo nel 2017. I casinò, avevano cercato un'ingiunzione contro i giochi, sostenendo che erano illegali e nonostante essi stessi abbiano in programma di offrire lo stesso tipo di giochi.

I MOTIVI DEI CASINO' - I sette casinò, che rappresentano poco più della metà delle tredici proprietà dello stato, hanno affermato che i giochi sono stati promossi a residenti di appena 18 anni, mentre i casinò sono limitati ai residenti di 21 anni o più. Si sono anche lamentati del fatto che i giochi potrebbero costringerli a perdere entrate, affermando: "Qualsiasi perdita nelle entrate del casinò danneggerà la riscossione delle imposte della Pennsylvania per gli sgravi fiscali e progetti di miglioramento locali finanziati dai dollari delle tasse di gioco." Naturalmente, questo è anche l'obiettivo delle entrate della lotteria.
Il giudice Cohn Jubelirer ha riconosciuto che i giochi di iLottery sembravano simili ai giochi di casinò online o terrestri offerti, ma che ciò non ha permesso di consentire l'ingiunzione. Le leggi sul gioco in espansione nello stato, ha spiegato, sono abbastanza ambigue da consentire alla Lotteria della Pennsylvania di unirsi allo spazio e ha aggiunto che i casinò non hanno dimostrato che le loro entrate sarebbero state danneggiate dalle offerte.
I casinò non si arrendono, però. Nonostante il giudice Jubelirer abbia negato la richiesta d'ingiunzione, avanzeranno con la loro causa e tenteranno di forzare la questione in tribunale. Entrambe le parti avranno bisogno di ulteriori prove entro il 30 agosto.
 

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