Atlantic City, McDevitt: 'Difficile evitare lo sciopero in un casinò'
Procedono le trattative per scongiurare lo sciopero di luglio in cinque casinò di Atlantic City, ma una situazione è particolarmente critica.
Secondo Bob McDevitt, presidente della Local 54 del sindacato Unite-Here, è molto probabile che a partire dal 1° luglio si scioperi in almeno uno dei cinque casinò in stato di agitazione ad Atlantic City per il mancato rinnovo del contratto di lavoro. Non si fanno nomi, ma pare di capire che il 'papabile' sia il Trump Taj Mahal, vera spina nel fianco delle trattative sindacali.
Il sindacalista assicura di essere in trattative con Bally’s, Caesars, Harrah’s, Tropicana e Trump Taj Mahal, ma si potrebbe scioperare, oltretutto nella settimana che precede la festa nazionale del 4 luglio, se non saranno raggiunti accordi sul contratto. “Preoccupazione del sindacato – afferma – è assicurare che i casinò continuino a fornire decenti condizioni ai lavoratori”. Inoltre, il sindacato sta cercando di recuperare concessioni fatte negli anni passati, quando i casinò erano in condizioni finanziarie peggiori. Da parte loro, i casinò sono impegnati in una trattativa che sia equa per entrambi le parti. “Noi vogliamo indietro quello che abbiamo dato per aiutare i nostri impiegati”, afferm McDevitt.
Inoltre, “I dipendenti lavorano da dieci anni senza nessun aumento salariale. Ma qui non siamo in uno stato stalinista, dove è possibilef costringere le persone a lavorare”. Ulteriori colloqui con i tre casinò Caesars Entertainment e il Tropicana sono in programma per oggi 29 giugno e con il Taj Mahal giovedi.