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Aria di crisi: Wynn Resorts pronta a svendere il suo ramo scommesse

24 gennaio 2022 - 16:11

La società proprietaria di alberghi e casinò pare non essere in grado di stare al passo con le concorrenti.  

Wynn Resorts sta cercando di scaricare la sua attività di scommesse sportive online. La società sarebbe pronta a mettere sul piatto il giovane ramo aziendale peraltro con un forte sconto, il tutto a causa delle gravi perdite dovute alla rigida tassazione statale e alle costose promozioni messe in atto per attirare clienti

 

È quanto riporta The Post, secondo il quale il gigante dei casinò con sede a Las Vegas avrebbe posto in vendita la sua unità Wynn Interactive, legata all'app online WynnBet, riducendo il prezzo richiesto a 500 milioni di dollari. Una cifra incredibile se si pensa che neanche un anno fa la valutazione di WynnBet era arrivata vicina ai 3 miliardi di dollari.

La svendita, peraltro, arriva meno di sei mesi dopo che Wynn aveva annunciato un lancio primaverile spettacolare per WynnBet, per il quale aveva ingaggiato la leggenda dell'Nba Shaquille O'Neal come ambasciatore del marchio. O'Neal ha persino venduto la sua quota di minoranza nella squadra Nba dei Sacramento Kings in modo da poter lavorare a stretto contatto con Wynn senza infrangere le regole del gioco d'azzardo della lega.

Ma già pochi mesi dopo, a novembre, Wynn ha dichiarato che stava eliminando i piani divulgati a maggio per fondere Wynn Interactive con Austerlitz Acquisition Corp., una società di credito di proprietà di Bill Foley, il miliardario proprietario dei Las Vegas Knights.

Oltre a creare una società per azioni con una valutazione di 3,2 miliardi di dollari, l'accordo avrebbe dotato WynnBet di 640 milioni di dollari in contanti disponibilit per il marketing. Dopo aver rivelato che l'app era sulla buona strada per bruciare investire 100 milioni di dollari sia nel terzo che nel quarto trimestre, il Ceo uscente Matt Maddox ha dichiarato di non essere intenzionato a buttare soldi. "Il mercato non è sostenibile in questo momento", ha detto Maddox, "i concorrenti stanno spendendo troppo per conquistare nuovi clienti, è un gioco al quale non parteciperemo".

Poco dopo, gli analisti di Morgan Stanley hanno affermato di aver valutato WynnBet 700 milioni di dollari, aggiungendo che si aspettavano che l'app conquistasse solo una quota del 2,5 percento del mercato nordamericano.

Nel frattempo, FanDuel e DraftKings, che insieme controllano una quota di maggioranza del mercato delle scommesse sportive online, hanno recentemente messo sul piatto crediti fino a 1.000 dollari per invitare all'iscrizione nuovi clienti. Anche Caesars ha organizzato promozioni aggressive a New York, nonostante un'aliquota fiscale statale schiacciante del 51% sulle entrate del gioco online.

Venerdì scorso, 21 gennaio, la New York Gaming Commission ha affermato che le scommesse sportive mobili hanno avuto un inizio brillante nella prima settimana, con oltre 600 milioni di dollari di incasso da parte di Caesar's, FanDuel, DraftKings e BetRivers. Gli analisti di gioco hanno affermato che l'enorme bottino è stato in parte il risultato di "una forte promozione da parte degli operatori". Nel frattempo Wynn ha una licenza per le scommesse online di New York ma non ha ancora lanciato il suo servizio.

Una situazione molto lontana da quella della scorsa primavera, quando le società di scommesse sportive online scambiavano entrate fino a 25 volte le previsioni di investitori tecnologici, tra cui Ark Invest di Cathie Wood, e pubblicizzavano le loro azioni, sostenendo che la pandemia era pronta a creare un'esplosione nel gioco mobile.

Ora, anche i più quotati tra loro sono scambiati più o meno a sei volte. DraftKings, la più grande società quotata di scommesse sportive pure-play, è passata da una quotazione di 50 dollari a maggio ai minimi di 40 dollari a novembre. Venerdì, le sue azioni hanno chiuso a 19,46 dollari.

Un punto di svolta, ha detto Jonas, è stato quando DraftKings a settembre ha fatto un'offerta senza successo di 20 miliardi di dollari per il bookmaker britannico Entain, indicando che voleva ottenere una maggiore esposizione al di fuori del nuovo mercato statunitense.

Tornando a Wynn si registra che un portavoce ha riferito a The Post che la società non avrebbe alcune intenzione di commentare ciò che ha definito speculazioni e voci di mercato. Anche se nel frattempo, fonti bancarie hanno affermato che i corteggiatori più logici per Wynn Interactive, che oltre a WynnBet possiede Wynn Slots e BetBull, sono Fanatics e Penn Interactive. Nessuno dei due, tuttavia, ha mostrato un chiaro interesse, hanno aggiunto le fonti, ma ciò non significa che non si stia lavorando a un accordo.

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