Australia, l'indagine del Nsw: 'Nessuna prova che Star sia in grado di mantenere licenza di casinò'

L’indagine indipendente del New South Wales sulla compagnia Star Entertainment Group solleva dubbi significativi sull’idoneità della società a mantenere la licenza di casinò a Sydney, in Australia. Secondo le dichiarazioni conclusive presentate dal consulente legale Caspar Conde, non ci sono prove che suggeriscano che il gigante dei casinò sarebbe in grado di riprendere il controllo della licenza, anche in circostanze provvisorie o con una supervisione speciale.

Ciò getta una nuvola scura sul futuro di Star Entertainment come uno dei più grandi conglomerati di gioco e intrattenimento del paese in quanto la potenziale perdita della licenza del casinò di Sydney potrebbe avere importanti implicazioni per la strategia aziendale complessiva e la posizione finanziaria della società.
L’inchiesta indipendente del Nsw, istituita per indagare sull’idoneità di Star Entertainment a detenere una licenza di casinò a Sydney, ha scoperto una serie di questioni preoccupanti all’interno delle operazioni della società. L'assistente legale, Caspar Conde, ha chiarito che non ci sono prove che suggeriscano che Star Entertainment sia in grado di riprendere il controllo della licenza, anche in circostanze provvisorie o con una supervisione speciale.

Una delle principali preoccupazioni sollevate dall'inchiesta è l'apparente mancanza di adeguate pratiche di governance e gestione del rischio all'interno di Star Entertainment. Secondo quanto riferito, l’indagine ha scoperto casi di processo decisionale inadeguato, supervisione inadeguata e una cultura che privilegiava i profitti rispetto alla conformità e alle considerazioni etiche.
Un’altra questione importante evidenziata dall’inchiesta è l’incapacità di Star Entertainment di affrontare i significativi rischi di riciclaggio di denaro associati alle sue operazioni. Secondo quanto riferito, l’indagine ha scoperto che i controlli antiriciclaggio della società erano inadeguati, lasciando la porta aperta a potenziali attività criminali all’interno dei suoi casinò.

L’inchiesta ha anche esaminato i rapporti della Star Entertainment con gli operatori junket, noti per avere legami con gruppi della criminalità organizzata. L’incapacità della società di esaminare e monitorare adeguatamente queste relazioni ha sollevato serie preoccupazioni sulla sua capacità di mantenere l’integrità delle sue operazioni di casinò.
L’indagine ha inoltre rivelato una preoccupante mancanza di supervisione e responsabilità all’interno della struttura gestionale di Star Entertainment. La leadership della società è stata accusata di non aver intrapreso azioni adeguate di fronte a queste varie violazioni di conformità e etiche, minando ulteriormente la sua idoneità a detenere una licenza di casinò.