Casinò negli Emirati arabi uniti, Mgm resorts punta su Abu Dhabi

"Sì, abbiamo [presentato domanda]. L'abbiamo fatto ad Abu Dhabi". Così Bill Hornbuckle, Ceo di Mgm resorts, annuncia di aver già presentato la sua proposta al Governo degli Emirati arabi uniti per gestire un casinò nel Paese, approfittando della sua partecipazione allo Skift global forum, la principale conferenza di pensiero sulla leadership che copre il business dei viaggi globali, tenutasi a New York.

"Abbiamo fatto domanda al Governo federale di Abu Dhabi e speriamo di ottenere la licenza lì. Ogni sovrano ha la sua città, il suo Stato. Ognuno può dire sì o no", chiarisce Hornbuckle.
"Spero e credo che quest'anno capiremo di più su Abu Dhabi e sul mandato federale e partiremo da lì".

Lo scorso luglio la General commercial gaming regulatory authority (Gcgra) - l'ente federale per il gioco d'azzardo degli Emirati arabi uniti - ha aperto alla presentazione di proposte per le licenze di gioco, prevedendo l'invio di un modulo di ammissione preliminare e uno screening, e quindi della domanda per ottenere la licenza da parte dei candidati selezionati.

A guidare la Gcgra è Jim Murren, ex presidente e amministratore delegato del gruppo di casinò Mgm Resorts International, ma non fa parte del comitato di selezione per la distribuzione delle licenze di gioco.