Chau a processo, chiusura discussione il 21 novembre

Le argomentazioni conclusive nel caso riguardante l'ex capo dell'ex operatore di junket di Macao, Alvin Chau Cheok Waare, si terranno probabilmente il 21 novembre. Lo afferma il giudice in carica, Lou Ieng Ha, come citato dal servizio in lingua cinese dell'emittente pubblica della città, Tdm.
Chau e altri 20 imputati sono accusati di gioco illegale, associazione a delinquere, frode e riciclaggio di denaro. Chau è anche accusato di essere a capo di un gruppo criminale. L'accusa aveva affermato che l'attività di junket guidata dal signor Chau aveva per anni condotto a Macao scommesse sottobanco per high rollers, note come il "moltiplicatore".

In una sessione di lunedì, il giudice Lou ha affermato che si aspetta che tutti i testimoni rimanenti deporranno entro il 18 novembre. È stato chiesto a un totale di 92 testimoni di testimoniare in relazione al processo.
La prima sessione del processo si è svolta il 2 settembre, ma il procedimento è stato aggiornato al 19 settembre, per assenza di un imputato.
Tutti sono accusati di dirigere un sodalizio criminale che avrebbe truffato il governo di Macao per circa 8,26 miliardi di Hkd (1,05 miliardi di dollari) di entrate fiscali dal 2013 al 2021, secondo una copia dell'atto d'accusa esaminato da GgrAsia.

Tutti i concessionari di casinò della città, ad eccezione di Melco Resorts and Entertainment Ltd, sono denuncianti nel caso. Il presunto schema moltiplicatore degli imputati significava che gli operatori di casinò della città avrebbero potuto perdere fino a 2,28 miliardi di Hkd di entrate da gioco, secondo i calcoli dell'autorità di regolamentazione dei casinò della città che sono stati inclusi anche nell'atto d'accusa.