Cipro, pubblicità casinò vietata dalle 6 alle 23

Dopo un periodo di consultazione, la Cyprus Gaming and Casino Supervision Commission ha emanato una direttiva sulla promozione e pubblicità dei casinò. Al momento nella Repubblica di Cipro ci sono quattro casinò operativi - uno temporaneo a Limassol, che rimarrà attivo fino a quando un resort integrato più grande è in fase di sviluppo in città, e tre casinò satellite a Nicosia, Larnaca e Ayia Napa.
Tutte e quattro le strutture di gioco operano con il marchio Cyprus Casinos (C2), gestito da Integrated Casino Resorts (Cyprus) Ltd. (Icr), la consociata locale del colosso del gioco e dell'ospitalità Melco Resorts & Entertainment, quotato a Hong Kong.
Per tutti e quattro, sono dunque in vigore tutte le restrizione che Icr è tenuta a rispettare. Le indicazioni della commissione, rende noto la stessa, sono state emesse dopo un dibattito che si è concentrato pure sugli esempi europei in materia, in particolare di come si è agito in Sveza e in Italia.

LE NUOVE REGOLE - In base alle nuove regole pubblicitarie di Cipro, le pubblicità dei casinò non devono essere trasmesse dalle televisioni e dalle stazioni radio tra le 6:00 e le 23:00. Inoltre, quando gli annunci del casinò vengono trasmessi tra le 23:00 e le 6:00, non devono esserlo durante o immediatamente prima o dopo programmi per bambini o che potrebbero interessare ai banbini. Inoltre, gli annunci di casinò resi disponibili tramite editori online, motori di ricerca o social media non devono essere indirizzati a persone di età inferiore ai 21 anni, che è l'età legale del gioco d'azzardo nella Repubblica di Cipro.
In base ai nuovi requisiti dell'autorità di regolamentazione dei casinò locali, i display pubblicitari dei casinò all'aperto e al coperto non devono trovarsi a 300 metri da scuole, centri giovanili, campi da gioco e altri luoghi orientati ai giovani.
Le inserzioni nei casinò devono contenere un messaggio sul gioco responsabile chiaro e visibile che sia comunicato in modo evidente e "nella stessa lingua e alla stessa velocità degli altri contenuti". Devono anche mostrare il marchio della Commissione.
L'autorità di regolamentazione ha avvertito che qualsiasi inadempienza da parte di Icr, un dipendente dell'operatore, un junket o un suo rappresentante, comporterà un'azione disciplinare. La commissione avrà la discrezionalità di determinare se c'è stata una violazione delle sue regole pubblicitarie.