Fitch: 'Macao, diversificazione offerta al rallentatore'

Si fa presto a dire "diversificate". Fitch Ratings Inc sottolinea infatti in una nota che si aspettava che la diversificazione economica della città in attività non legate al gioco "rimanga lenta" nel ritmo. L'agenzia di rating prevede inoltre che l'economia di Macao potrebbe godere di un balzo del 48 percento nel 2023, sulla base di una "cauta ipotesi che le entrate del gioco si riprenderanno a circa la metà del livello del 2019".
A dicembre, Fitch aveva suggerito che l'economia di Macao potrebbe vedere nel 2023 un rimbalzo del 46 percento. Il prodotto interno lordo della città ha registrato una contrazione del 26,8 per cento nel 2022.

Nella sua nota, l'agenzia di rating mette in guardia contro i "colli di bottiglia" che incidono sull'obiettivo di Macao di promuovere la diversificazione economica. "I vincoli di capitale umano e le lacune di competenze rappresentano una sfida chiave per Macao per ridurre sostanzialmente la sua elevata dipendenza dall'industria dei giochi", scrivono gli analisti George Xu, Andrew Fennell e Jan Friederich.
In base alle loro nuove concessioni di 10 anni, iniziate a gennaio di quest'anno, gli operatori di casinò di Macao si sono impegnati collettivamente con il governo a spendere in totale 108,7 miliardi di Mop (quasi 13,6 miliardi di dollari Usa) in attività non di gioco e ad esplorare i mercati dei clienti esteri.

Tale spesa potrebbe dover aumentare collettivamente fino al 20 percento durante la durata delle nuove concessioni, se le entrate lorde annue di gioco in tutta la città raggiungeranno i 180 miliardi di Mop.
Il team di Fitch afferma di aspettarsi che la ripresa del gioco a Macao sia guidata dal segmento di massa, "che ha rappresentato i tre quarti delle entrate totali del gioco nel 2022". Gli operatori junket "rimarranno sensibili a un rigoroso controllo normativo" sia a Macao che nella Cina continentale.

L'agenzia di rating osserva che Macao è "in una buona posizione per catturare una forte domanda repressa da parte dei turisti della terraferma, dato il suo status di unica destinazione legale del turismo di gioco in tutta la Grande Cina e la sua vicinanza geografica alla terraferma". Ciò fa riferimento alla revoca all'inizio di gennaio per la Cina continentale, Macao e Hong Kong, della maggior parte delle contromisure relative al Covid-19, che alla fine ha portato a un'impennata del turismo regionale.
Il 18 marzo ha visto quasi 100.000 visitatori a Macao, il numero giornaliero più alto dall'inizio della pandemia all'inizio del 2020.