Green pass, i casinò Admiral ticinesi: 'Bene sì a referendum'
I due casinò Admiral del Canton Ticino accolgono con favore la vittoria del sì al referendum sul green pass in Svizzera.
Scritto da Anna Maria Rengo
Gli svizzeri dicono sì al green pass. Il referendum sulla modifica della legge Covid del 19 marzo 2021, che ha istituito la base legale per l'introduzione del certificato, ha infatti avuto come esito l'approvazione da parte del 62 percento dei votanti. Il risultato conferma la strategia adottata dal governo dal 13 settembre scorso, quando si è reso obbligatorio il green pass per accedere a numerose location, tra cui i casinò. E proprio dai due casinò Admiral del Ticino, quello di Locarno e quello di Mendrisio, arriva un primo e positivo commento all'esito referendario.
"I casinò Admiral del Canton Ticino hanno accolto con favore la vittoria del 'sì' al referendum sul green pass poiché si tratta di un’implementazione della regolamentazione volta ad accrescere la tutela della salute dei cittadini", afferma Emanuela Ventrici, head of casino operations di Ace Casino Holding (azionista unica di Mendriso e Locarno).
Ora, "attendiamo la definizione dell’applicazione dei nuovi aspetti legislativi in materia da parte delle autorità federali e cantonali", ma "per il momento, dal punto di vista operativo, continuiamo ad agire come negli ultimi mesi".
Ventrici ricorda: "da tempo ormai è infatti consentito l’accesso alla case da gioco soltanto in presenza di test negativo, di green pass o di Covid certificate (la versione svizzera del green pass). A Mendrisio ci siamo attrezzati con un gabbiotto esterno che consente ai visitatori di sottoporsi al test antigienico prima del loro ingresso nelle sale. Nel momento in cui non dovesse più essere consentito l’accesso solo con il tampone negativo, rimuoveremo il servizio e ci adegueremo. Purtroppo - osserva Ventrici - questi due anni di pandemia ci hanno indotto ad abituarci ad essere molto flessibili a questo tipo di novità. Dobbiamo anche dire che in questi ultimi mesi la stragrande maggioranza dei nostri visitatori accedeva e accede alle case da gioco presentando il green pass o il Covid certificate. Sono in pochi quelli che si sottopongono al tampone, soprattutto considerando che la nostra clientela proviene soprattutto dall’Italia, dove il green pass è in vigore da tempo".
Quindi "riteniamo che la prossima introduzione del green pass in Svizzera non sia destinata a mutare di molto il nostro scenario. Naturalmente la modifica della legge italiana che riguarda il super green pass a partire dal 6 dicembre non riguarda le nostre case da gioco di Mendrisio e Locarno".