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La Cina rivede le restrizioni sul turismo per rivitalizzare i casinò di Macao

06 luglio 2015 - 09:06

Macao - I visitatori di Macao in possesso di passaporto cinese potranno alloggiare nella regione fino a un periodo di sette giorni consecutivi e potranno ripetere il proprio viaggio anche due volte all'interno dello stesso mese. Sono le nuove regole dettate dal governo cinese per incentivare i flussi verso la patria asiatica del gioco d'azzardo nel tentativo di fermare il declino dell'industria del gioco locale.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

 

Fino ad oggi, infatti, le norme prevedevano la limitazione di un massimo di cinque giorni consecutivi di permanenza a Macao per i titolari di passaporto cinese e un divieto di ripetere il viaggio in un periodo di sessanta giorni.

 

 

RIFLESSI POSITIVI IN BORSA - All'indomani dell'annuncio delle nuove regole le aziende che operano nel settore dell'azzardo a Macao - secondo le stime degli analisti di Bloomberg,
secondo i quali un intervento di questo tipo era da ritenersi necessario già da qualche anno - hanno visto subito riflessi positivi in Borsa. Dove le azioni hanno registrato aumenti compresi tra il 4 e il 10 per cento.


INCASSI IN CALO - Nell’ex colonia portoghese giugno è stato il mese peggiore dal novembre 2010 a oggi, con incassi pari a 1,9 miliardi di euro, il 36,2 percento in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno passato e con un decremento addirittura superiore a quello che era stato pronosticato dagli analisti. Anche se il volume d’affari resta cinque volte tanto quello dei casinò di Las Vegas, si tratta di una vera e propria crisi nera, per Macao, e che è dovuta principalmente alla campagna contro la corruzione avviata dal governo cinese e dal presidente Xi Jinping che ha ordinato un controllo capillare di tutti i flussi di denaro.

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