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La Corte costituzionale della Lettonia: 'Comune Riga riveda annullamento licenze di gioco'

10 aprile 2024 - 13:05

La Corte costituzionale della Lettonia bacchetta il Comune di Riga che ha annullato le licenze di gioco, la soddisfazione della Lsba.

Scritto da Mc
Riga, capitale della Lettonia

Riga, capitale della Lettonia

La Lettonia Gaming Business Association (Lsba) accoglie con favore la sentenza annunciata dalla Corte Costituzionale nel caso relativo alle restrizioni sull'organizzazione del gioco d'azzardo nel territorio amministrativo di Riga ed esprime la sua soddisfazione per la vittoria dello stato di diritto su populismo.

I commercianti di giochi d'azzardo, ricorda l'associazione, sono stati costretti a rivolgersi alla Corte Costituzionale per contestare la norma restrittiva adottata dal Consiglio comunale di Riga, che stabilisce che è vietato organizzare giochi d'azzardo in tutto il territorio della capitale, tranne se sono ubicati negli alberghi a quattro o cinque stellee. Anche se il Consiglio comunale di Riga ha deciso di cancellare i permessi per i commercianti di gioco d'azzardo senza attendere il verdetto della Corte Costituzionale, oggi ha vinto lo stato di diritto. La Corte ha ritenuto che la norma su cui si basavano i deputati del Consiglio comunale di Riga non fosse coerente con la Costituzione, e la decisione della Corte è entrata in vigore dal momento in cui è stata firmata: oggi, quindi, il Consiglio comunale di Riga dovrebbe immediatamente rivedere gli atti amministrativi sull'annullamento delle licenze.

La sentenza della Corte Costituzionale ricorda ancora una volta che i deputati degli enti locali, nel partecipare al voto, non devono lasciarsi guidare solo dalla loro "coscienza" o convinzione politica, poiché è necessario valutare quali conseguenze giuridiche ed economiche potrà avere il voto - le questioni politiche devono essere separate da quelle che possono essere decise in una procedura amministrativa e devono essere giuridicamente giustificate. Va sottolineato, come fa Lsba, che nessun comune ha il diritto di ignorare l'attuale quadro normativo, la più recente giurisprudenza e le considerazioni, per cui il legislatore ha deciso a favore dell'autorizzazione ad organizzare il gioco d'azzardo in Lettonia.
Inoltre, la Corte Costituzionale sottolinea che l'organizzazione dei giochi d'azzardo nelle strutture ricettive turistiche dipende principalmente dalla scelta del commerciante di includere il luogo di organizzazione dei giochi d'azzardo nell'offerta dei servizi disponibili nell'albergo. La Lsba ha ripetutamente e per lungo tempo sottolineato ai rappresentanti del consiglio comunale di Riga che né il consiglio comunale né gli stessi organizzatori del gioco d'azzardo hanno l'opportunità di influenzare i membri del settore alberghiero. Rendendo un settore dipendente da un altro settore per la sua esistenza, esiste solo una possibilità teorica di continuare a funzionare. Inoltre, il criterio proposto - soggiornare solo in un albergo a quattro o cinque stelle - è praticamente irrealizzabile considerando le categorie degli alberghi esistenti, nonché altri fattori, come la superficie delle camere d'albergo e altre tipologie di inidoneità per le specifiche dei luoghi in cui viene organizzato il gioco d'azzardo.

La Lsba si aspetta che questa sentenza del tribunale porrà sostanzialmente fine alla retorica populista e all'adozione di decisioni sproporzionate, addirittura ovviamente illegali, in numerosi comuni lettoni. Finché il legislatore consente l'organizzazione del gioco d'azzardo nell'intero territorio del paese e i commercianti di gioco d'azzardo pagano una tassa di gioco per il rilascio della licenza per organizzare il gioco d'azzardo, i governi locali non hanno il diritto di vietarlo. Le condizioni non realizzabili non sono considerate eccezioni, come riconosciuto dalla Corte Costituzionale.

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