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Macao, a maggio incassi casinò a più 492,2 percento

01 giugno 2021 - 07:22

Effetto Covid, stavolta in positivo, a Macao: gli incassi dei casinò crescono del 492,2 percento.

Scritto da Amr
Macao, a maggio incassi casinò a più 492,2 percento

Il ritorno alla normalità dei casinò di Macao, per quanto non ancora completo, determina cifre record, ovviamente solo all'apparenza, per i loro incassi. Secondo il Gaming Inspection and Coordination Bureau, infatti, i loro incassi lordi di gioco sono stati pari a maggio a 10,45 miliardi di Mop (1,31 miliardi di dollari), il che rappresenta una crescita del 24,3 percento rispetto ad aprile, ma addirittura del 492,2 percento rispetto allo stesso mese dell'anno passato.

Ovviamente, maggio 2020 era stato un mese fortemente condizionato dalle contromisure adottate per prevenire la diffusione del Covid-19 a Macao e un po' in tutto il mondo.

Nei primi cinque mesi dell'anno il Ggr dei casinò dell'ex colonia portoghese si è attestato a 42,49 miliardi di Mop, un aumento del 28,7 percento rispetto ai 33,00 miliardi di patacas raggiunti nei primi cinque mesi del 2020.

Nel primo trimestre dello scorso anno, il settore dei casinò della città aveva avuto una buona performance a gennaio, prima dell'inizio della pandemia Covid-19.
Quello di maggio 2021 è stato per i casinò di Macao il dato mensile più alto dall'inizio della pandemia Covid-19. Il risultato ha coinciso con un periodo di vacanza di cinque giorni nella Cina continentale all'inizio del mese, collegato al Labor Day il 1° maggio.

Tuttavia, il gruppo bancario Morgan Stanley ha recentemente tagliato del 19 percento la sua stima per il mercato dei casinò di Macao.
L'istituzione ha affermato che la sua revisione al ribasso è dovuta al "continuo ritardo" nell'allentamento delle regole di viaggio relative al movimento tra Hong Kong e Macao e tra la Cina continentale e quei luoghi.
Il gruppo bancario ora pensa che il Ggr di Macao per il 2021 sarà di poco inferiore a 130,19 miliardi di Mop, il che comunque sarebbe un aumento del 115,4 percento rispetto al 2020.

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