Macao, il Grand Prix non aiuta il turismo
Il conteggio delle visite giornaliere a Macao è sostanzialmente piatto per il Grand Prix dello scorso fine settimana.
Scritto da Mc
Il volume medio giornaliero di visitatori in entrata di Macao è stato di circa 16.000 tra giovedì 17 novembre e domenica 20 novembre, quando la città ha ospitato la riunione del Macau Grand Prix. Lo afferma un alto funzionario del turismo di Macao. Il raduno sportivo di quest'anno ha comunque coinciso con una migliore occupazione degli hotel, dichiara Hoi Io Meng, vicedirettore dell'Ufficio del turismo del governo di Macao.
"Il numero più alto di arrivi di visitatori è stato registrato venerdì 18 novembre ed è stato di circa 21.000. Durante i quattro giorni in cui si è svolto il Gran Premio, l'occupazione dell'hotel in tutta la città è aumentata di circa 15 punti percentuali", ha affermato Hoi, anche se non ha chiarito il periodo di confronto.
"Naturalmente speravamo in più turisti a Macao con gli eventi ospitati qui... ma dopotutto, ci sono stati continui casi di Covid-19 nei luoghi vicini", ossia nella Cina continentale, il principale mercato di origine per i turisti a Macao.
Mercoledì, la National Health Commission cinese ha registrato più di 31.000 nuovi casi di Covid-19 sulla terraferma in un periodo di 24 ore. È stato il più alto aumento in un solo giorno dall'aprile di quest'anno, secondo i resoconti dei media.
Nell'ambito delle misure di prevenzione Covid-19 in corso a Macao, qualsiasi comunità della Cina continentale considerata "ad alto rischio" per la trasmissione di Covid-19 viene aggiunta all'elenco di quarantena all'arrivo di Macao, applicabile ai viaggiatori in entrata da quel luogo.
La Cina continentale rimane l'unico posto con un accordo di viaggio in gran parte privo di quarantena con Macao. Ma a partire da giovedì, un aggregato di 30 delle 31 province, regioni autonome e grandi città della Cina continentale aveva comunità nell'elenco di quarantena all'arrivo di Macao.
Macao segue l'approccio nazionale "dinamica zero" al contenimento del Covid-19. A partire da giovedì, la città non aveva zone di blocco. Il Novel Coronavirus Response and Coordination Center di Macao ha anche chiarito lo stesso giorno che nessun campione "positivo" di Covid-19 era stato trovato nelle cosiddette "zone chiave" destinate ai test di massa durante il periodo dal 19 novembre al 23 novembre compreso.
Tale test è stato attivato dopo che una turista di 60 anni dalla terraferma è stata confermata come "positiva" all'infezione da Covid-19 il 19 novembre, dopo aver visitato diversi siti turistici in giro per la città, comprese le aree non di gioco presso Sands China Ltd. Casinò di Cotai.