Malta, Mga: 'Operatori gioco, al via consultazione sui requisiti patrimoniali minimi'

Da tempo Malta si pone come hub dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico per il gioco.

Ma di pari passo il Governo dell'isola lavora, con il regolatore Malta gaming authority, per garantire la stabilità finanziaria degli operatori di gioco a distanza, per salvaguardare l’integrità dell’industria e per tenersi al passo con le realtà attuali.

A tal fine, l’Autorità prevede di introdurre una policy per chiarire la propria posizione rispetto ai requisiti patrimoniali minimi per i soggetti richiedenti l’autorizzazione alla fornitura di un servizio di gioco a distanza e/o di una fornitura critica di gioco a fornitori di servizi di gioco a distanza, ovvero a soggetti già in possesso di tale/i licenza/e.

Su questo tema la Malta gaming authority ha avviato una consultazione chiusa con le parti interessate per raccogliere i loro input e feedback sulla proposta di politica sui requisiti patrimoniali minimi.

In parallelo, c'è attesa fra gli operatori per conoscere il verdetto della Commissione europea in merito alla compatibilità con il diritto comunitario del progetto di legge maltese n° 55/2023 che modifica la 'Legge sui giochi, cap. 583’, con il fine di impedire ad altri Stati membri di far eseguire nell'isola sentenze emesse all'estero per recuperare le perdite dei giocatori.