I ricavi dei giochi in Nevada hanno superato il miliardo di dollari a gennaio per l'11° mese consecutivo, anche a fronte della riduzione dell'occupazione e della partecipazione alle conferenze a causa dell'impennata del Covid che c'è stata all'inizio del mese. L'andamento fa ben sperare per una forte primavera e per il resto del 2022, come previsto dagli operatori di gioco durante le conferenze sugli utili del quarto trimestre 2021.
I casinò del Nevada hanno incassato 1,078 miliardi di dollari a gennaio, il 41,5 percento in più rispetto a gennaio 2021 quando le entrate avevano raggiunto quota 761,9 milioni, secondo il Nevada Gaming Control Board.
L'analista economico senior Michael Lawton sottolinea che il totale delle entrate in tutto lo stato di gennaio è stato del 9,6 percento in più rispetto al 2019.
La Strip di Las Vegas ha registrato 567,2 milioni, un aumento del 76,4 percento rispetto a gennaio 2021, ma è aumentata “solo” del 6,6 percento rispetto a gennaio 2019. Rispetto al mese pre-pandemia di gennaio 2020, la Strip è scesa dello 0,9 percento o 5,1 milioni di dollari. Inoltre, il totale di gennaio è stato l'incasso più basso sulla Strip a partire da maggio 2021.
"Il Gaming Control Board è piacevolmente sorpreso da questi risultati, considerando i notevoli venti contrari durante il mese, a causa di un aumento dei casi di Covid causato dalla variante Omicron", afferma Lawton. "In particolare, l'epidemia ha interrotto l'attività associata al Computer Electronics Show dal 5 al 7 gennaio. Inoltre, l'epidemia, insieme al maltempo in tutto il paese, ha portato a migliaia di cancellazioni di voli per l'aeroporto internazionale Harry Reid, che hanno anche avuto un impatto negativo sul traffico pedonale nei casinò durante la prima metà del mese".
Il Ces ha avuto 40.000 partecipanti, meno del previsto e in calo rispetto ai 170.000 di gennaio 2020.
Reid International ha gestito 3,14 milioni di passeggeri a gennaio. Sebbene sia un numero in aumento del 109 percento rispetto agli 1,5 milioni di gennaio 2021, esso è sceso del 24,2 percento dai 4,15 milioni di gennaio 2020, prima della pandemia.
Las Vegas ha accolto 2,47 milioni di visitatori a gennaio, secondo la Las Vegas Convention and Visitors Authority. È il 27,5 percento in meno rispetto ai 3,4 milioni del 2019. I 305.300 partecipanti alle convention sono diminuiti rispetto ai 683.400 di gennaio 2019.
L'occupazione complessiva dell'hotel a gennaio ha raggiunto il 59,3 percento, circa 27,7 punti in più rispetto a gennaio 2021, ma 24,7 punti in meno rispetto a gennaio 2019. In considerazione del segmento delle convention, l'occupazione infrasettimanale ha raggiunto il 52 percento, 29,5 punti in più rispetto a gennaio 2021, ma 30,1 punti in meno su gennaio 2019. Come negli ultimi mesi, i fine settimana sono andati meglio dei giorni infrasettimanali e il tasso di occupazione ha raggiunto il 74,6 percento.