skin

Nuove concessioni casinò in Svizzera, inizia il count down

10 maggio 2022 - 09:38

Entro fine mese al via la procedura per il rilascio delle nuove concessioni di gioco in Svizzera.

La raccomandazione originaria della Commissione federale case da gioco chiedeva al Consiglio federale che la si incaricasse "di pubblicare nel Foglio federale a inizio maggio 2022 le modalità procedurali e i requisiti per le richieste di concessione, nonché di rendere noti sul sito della Cfcg i relativi documenti del bando e i criteri di aggiudicazione", ma nel comunicato diramato lo scorso 27 aprile il Consiglio federale si annuncia che la Cfcg "avvierà la procedura di rilascio delle concessioni prima della fine di maggio 2022".

Fatto sta che il conto alla rovescia per il rilascio delle nuove concessioni di gioco in Svizzera è ormai iniziato e che gli operatori si aspettano la pubblicazione delle modalità entro la fine di maggio.

Come noto, infatti, il 31 dicembre 2024 scadranno le 21 concessioni per i giochi da casinò terrestri e le 11 estensioni delle concessioni ai giochi da casinò in linea in Svizzera.

In vista dell'avvio dell'iter, la Commissione federale case da gioco aveva fatto pervenire al Consiglio federale un rapporto sulla situazione delle case da gioco in Svizzera alla fine del 2021, con raccomandazioni sull'ulteriore modo di procedere.

IL RAPPORTO DELLA CFCG - Nel rapporto la Cfcg illustra che l’attuale situazione delle case da gioco si contraddistingue per una molteplicità di casinò diversamente posizionati con un’offerta di giochi e altre offerte accessorie interessanti. Ripartite in modo equo sulle regioni, queste case da gioco coprono il mercato delle città, degli agglomerati nonché delle regioni turistiche e di confine, rispet-tando le prescrizioni e gli obblighi loro imposti. Il prodotto lordo dei giochi conseguito con i giochi terrestri e in linea sottostà a imposta e genera un elevato gettito fiscale a favore della Confederazione e dei Cantoni.

Dall’inizio dell’esercizio nel 2002/2003 fino al 31 dicembre 2021, le case da gioco hanno versato tasse pari a 7,309 miliardi di franchi; 6,253 miliardi sono stati devoluti all’Avs e 1,056 miliardi ai Cantoni di ubicazione delle case da gioco titolari di una concessione B. Oltre alla loro funzione di intrattenimento, le case da gioco svolgono un ruolo importante in veste di datori di lavoro e committenti nelle regioni di ubicazione e generano, in quanto tali, un utile economico. A tale utile fiscale e regionale si contrappongono i costi dovuti agli effetti collaterali negativi dell’esercizio delle case da gioco (in particolare le conseguenze della dipendenza dal gioco). Secondo la Cfcg, la situazione attuale delle case da gioco permette nel complesso di raggiungere gli obiettivi della legislazione.

La Cfcg raccomanda pertanto al Consiglio federale di preservare questa situazione generale e di sfruttare la scadenza delle concessioni alla fine del 2024 per apportare migliorie laddove possibile, senza pregiudicare i risultati fondamentalmente positivi raggiunti.

IL MIX TRA LE VARIE OPZIONI - La Cfcg ritiene che una combinazione tra le opzioni "mantenere le ubicazioni delle concessioni di tipo A, pre-feribilmente nelle città", "ottimizzare, se possibile, le ubicazioni delle concessioni di tipo B" e "rilasciare nuove concessioni laddove sussiste un potenziale di mercato" dovrebbe permettere di migliorare la disponibilità dell’offerta di giochi per la popolazione svizzera e di ottimizzare il gettito fiscale a favore della collettività.

Per garantire una ripartizione regionale per quanto possibile equa delle case da gioco, la Cfcg ha suddiviso la Svizzere in 23 zone. In 21 di queste è attualmente insediata una casa da gioco titolare di una concessione di tipo A o B. Conformemente al potenziale di mercato non ancora sfruttato, la CFCG ha inoltre definito due zone per il rilascio di due ulteriori concessioni di tipo A (Losanna e Winterthur).

La Cfcg raccomanda al Consiglio federale di approvare le 10 zone per una concessione di tipo A e le 13 zone per una concessione di tipo B, rilasciando per ogni zona al massimo una concessione del tipo menzionato (complessivamente al massimo 23 concessioni), così come poi il Cf ha fatto.

Le otto case da gioco situate nelle città e titolari di una concessione di tipo A costituiscono i pilastri dell’attuale panorama delle case da gioco. Nel 2019 il gettito fiscale a favore dell’Avs realizzato con la tassa su queste otto case da gioco ammontava a 227 milioni di franchi, il che corrisponde al 70 percento del gettito fiscale complessivo della tassa sulle case da gioco. Essendo ben consolidate nella regione, queste case da gioco generano, oltre al gettito fiscale, anche un utile elevato per l’economia. È quindi opportuno che anche in futuro le case da gioco titolari di una concessione di tipo A siano presenti nelle regioni ad alta densità demografica e quindi soprattutto nelle città. La Cfcg raccomanda pertanto al Consiglio federale di far precisare, nel bando per il rilascio delle concessioni di tipo A, che la sede da scegliere all’interno di una zona deve permettere al richiedente di realizzare con i giochi da casinò terrestri un prodotto lordo dei giochi annuo superiore a 30 milioni di franchi. Ciò è di regola il caso se nel bacino d’utenza equivalente a una distanza di viaggio di 30 minuti abitano circa 300.000 persone.

La Cfcg illustra inoltre che, a determinate condizioni, le ubicazioni per le case da gioco titolari di una concessione B potrebbero essere ottimizzate. Un cambiamento di sede all’interno del Cantone, della regione o della zona definita dalla Cfcg potrebbe infatti permettere di sfruttare ancora meglio il potenziale di mercato, migliorando la disponibilità dell’offerta per la popola-zione locale e aumentando il prodotto lordo dei giochi e quindi il gettito fiscale. La Cfcg raccomanda pertanto al Consiglio federale di incaricarla di precisare, nel bando per il rilascio delle concessioni di tipo B, che la sede da scegliere all’interno di una zona deve permettere al richiedente di realizzare con i giochi da casinò terrestri un prodotto lordo dei giochi annuo superiore a 10 milioni di franchi. Ciò è di regola il caso se nel bacino d’utenza equivalente a una distanza di viaggio di 30 minuti abitano circa 100 000 persone. Un richiedente che all’interno della zona sceglie un’ubicazione con un bacino d’utenza inferiore a 100 000 abitanti deve rendere plausibile di poter conseguire in un altro modo con i giochi terrestri un prodotto lordo annuo superiore a 10 milioni di franchi.

I POTENZIALI NON ANCORA SFRUTTATI - La Cfcg raccomanda inoltre (con esito positivo) al Consiglio federale di mettere a frutto il potenziale di mercato non ancora sfruttato rilasciando una concessione di tipo A nelle zone di "Losanna" e "Winterthur". La Cfcg illustra che nella regione lemanica il bacino d’utenza di una nuova casa da gioco situata a Losanna o a ovest di Losanna (zona "Losanna") si estenderebbe a ovest fino a Nyon e a nord fino a Yverdon. Attualmente questa regione conta più di 370.000 abitanti, per cui un’eventuale casa da gioco situata in questa zona potrebbe conseguire un prodotto lordo dei giochi di circa 25-30 milioni di franchi. Con l’apertura di questa casa da gioco, il prodotto lordo dei giochi delle concorrenti principali, le case da gioco di Montreux e Meyrin, situate al di fuori del bacino d’utenza di 30 minuti, non dovrebbe ridursi di più di 10-15 milioni di franchi (meno 10 percento rispetto al 2019). La regione tra Zurigo e il lago di Costanza, comprendente la città di Zurigo, la parte orientale del Canton Zurigo e il Canton Turgovia, conta attualmente 1,6 milioni di abitanti. Il suo potenziale di mercato è stimato tra i 110 e i 140 milioni di franchi. La casa da gioco di Zurigo realizza attualmente un prodotto lordo dei giochi annuo di circa 80 milioni di franchi.

Con una casa da gioco che ha la sua sede nella zona designata dalla Cfcg come zona "Winterthur" si potrebbe sfruttare il potenziale di mercato restante pari a 30-60 milioni di franchi, senza che ne consegua una riduzione notevole del prodotto lordo dei giochi della casa da gioco di Zurigo. La Cfcg stima che, vista la distanza dall’eventuale nuova casa da gioco, le ripercussioni per i casinò di San Gallo e Pfäffikon sarebbero esigue: potrebbero infatti subire una diminuzione del prodotto lordo dei giochi tra i cinque e gli otto milioni di franchi.

LA PROCEDURA - Quanto alla procedura, la Cfcg raccomanda al Consiglio federale di incaricarla di svolgere le procedure di rilascio sotto forma di procedura aperta e di ammettervi tutti gli attori interessati. A tal fine la Cfcg deve essere incaricata di pubblicare nel Foglio federale a inizio maggio 2022 (termine come detto poi slittato a "entro maggio") le modalità procedurali e i requisiti per le richieste di concessione, nonché di rendere noti sul sito della Cfcg i relativi documenti del bando e i criteri di aggiudicazione.

Conformemente alle corrispondenti spiegazioni nel rapporto, la Cfcg raccomanda al Consiglio federale di proporre la proroga della concessione per gestori attuali la cui concessione non è rinnovata soltanto dopo un’analisi approfondita dei vantaggi e degli svantaggi e a condizione che la nuova concessionaria non ne risulti penalizzata.

Inoltre, la Cfcg illustra le modifiche che propone in merito agli atti di concessione. Raccomanda al Consiglio federale in particolare di stralciare, in sede di revisione, le limitazioni previste nel numero 2.5 dell’atto di concessione (A e B) per i partner fornitori di apparecchiature, impianti e installazioni con una partecipazione del 20 percento o superiore ai voti e/o al capitale della concessionaria.

Infine la Cfcg informa il Consiglio federale che gli raccomanderà di rifiutare le richieste delle case da gioco di estendere la loro concessione allo svolgimento di giochi in linea prima della scadenza della loro concessione alla fine del 2024. Visto il breve tempo a disposizione, le case da gioco non saranno in grado di dimostrare in modo credibile di poter soddisfare le pertinenti condizioni (in particolare la sostenibilità economica), per cui il Consiglio federale non potrà probabilmente dar seguito a tali richieste.

Articoli correlati