Pennsylvania, pioggia di multe per i casinò
Tre casinò della Pennsylvania sono stati multati per un importo totale di 32.500 dollari, e per una variegata serie di violazioni.
Scritto da Mc
Il Pennsylvania Gaming Control Board ha approvato multe per un totale di 32.500 dollari contro tre operatori di casinò per varie violazioni.
Le multe sono state il risultato delle approvazioni di accordi tra l'Office of Enforcement Counsel del Pgcb e i casinò coinvolti. In dettaglio, Mount Airy # 1, LLC, operatore di Mount Airy Casino Resort nella contea di Monroe, è stato multato di 15.000 dollari per aver usato fiches di gioco non autorizzate; Greenwood Gaming and Entertainment, Inc., operatore del Parx Casino nella contea di Bucks, per di 10.000 dollari per aver consentito anticipi di contante a persone auto-escluse, Mountainview Thoroughbred Racing Association, operatore dell'Hollywood Casino al Penn National Race Course nella contea di Dauphin, per 7.500 dollari per aver lasciato mazzi di carte dispersi sul piano di gioco.
QUALCHE DETTAGLIO IN PIU' - La multa contro Mount Airy # 1, LLC è il risultato di un accertamento del Bureau of Gaming Operations Audit Unit del Consiglio in cui ha scoperto che il casinò aveva messo in gioco fiche da roulette non approvate senza valore. Non c'era alcuna indicazione dalla revisione che il cliente fosse stato danneggiato o i beni compromessi a seguito della violazione.
Greenwood Gaming and Entertainment, Inc. è stata multata per due incidenti in cui i clienti che si sono messi sulla lista di auto-esclusione del consiglio sono stati in grado di ottenere anticipi di contante da utilizzare per giocare al Parx Casino. Alle persone nella lista di auto-esclusione devono essere negati privilegi di gioco e anticipo in contanti dal casinò. Entrambe le persone in questi incidenti sono state accusate di trasgressione criminale.
Infine, la multa contro Mountainview Thoroughbred Racing Association derivava dalla scoperta di otto mazzi di carte dispersi che sono rimasti sul piano di gioco per tre giorni. Non vi era alcuna prova che qualcuno avesse manomesso i mazzi.