Riciclaggio e gioco online, sentenza record a Singapore
Sentenza record a Singapore per un caso di riciclaggio di denaro legato al gioco d'azzardo online.
Scritto da Mc
Foto di Mike Enerio su Unsplash
La città stato di Singapore ha emesso la pena detentiva più lunga fino ad oggi in un caso di riciclaggio di denaro. Il caso, che ha comportato il sequestro di beni per oltre 187 milioni di dollari di Singapore, è stato descritto come uno dei più grandi procedimenti giudiziari per riciclaggio di denaro mai intrapresi. In totale sono coinvolti circa 2,2 miliardi di dollari.
Al centro di questo caso di alto profilo c'è Su Jianfeng, un individuo di 36 anni che si è dichiarato colpevole di possedere quasi 551.000 dollari di Singapore in proventi criminali da un servizio illegale di gioco d'azzardo a distanza che gestiva nelle Filippine. I crimini di Su, tuttavia, si sono estesi ben oltre questa singola accusa, poiché la corte ha preso in considerazione altre 12 accuse.
Le indagini hanno rivelato che Su aveva accumulato l'incredibile cifra di 187 milioni di dollari di beni, tra cui contanti, criptovaluta, proprietà e altri oggetti di lusso. Le fonti di questi beni erano diverse e andavano dalle sue operazioni di gioco d'azzardo illegali all'uso di documenti falsi per nascondere l'origine dei fondi depositati sui suoi conti bancari.
Un aspetto particolarmente eclatante dei crimini di Su è stato l’utilizzo di un contratto di vendita di proprietà contraffatto per ingannare Maybank, uno dei principali istituti finanziari di Singapore, riguardo alla provenienza dei suoi fondi. Questo atto di frode ha minato l’integrità del sistema finanziario di Singapore e ha dimostrato il palese disprezzo di Su per la legge.
La corte ha riconosciuto la natura transnazionale dei reati di Su, sottolineando la necessità di proteggere la reputazione di Singapore come importante centro finanziario dall’impatto negativo di tali crimini. Le ingenti somme coinvolte, la persistenza dei reati di Su per un periodo di due anni e mezzo e il fatto che avesse ingannato diverse banche hanno ulteriormente aggravato la gravità dei suoi crimini.
Nell’emettere la sentenza da record, il giudice distrettuale ha sottolineato l’esigenza imperativa di una deterrenza generale, affermando che la “necessità impellente” di proteggere la reputazione finanziaria di Singapore non può essere sopravvalutata. Il giudice ha anche notato “l’alto grado di disprezzo della legge” dimostrato da Su, come evidenziato dalla portata e dall’importanza dei suoi reati.
Come parte della sentenza, la corte ha ordinato la confisca del 95,5 percento dei beni di Su, una mossa significativa che sottolinea l’impegno di Singapore nel privare i criminali dei loro guadagni illeciti e impedire loro di trarre vantaggio dalle loro attività illegali.